<<Ho il piacere di comunicare informando i cittadini di Soverato che la città si è dotata da giorno 29 febbraio 2016 di una nuova ed importantissima area espositiva per l’organizzazione di eventi culturali, artistici, fiere artigianali, ecc.>>
Ad affermarlo il Ernesto Francesco Alecci, Sindaco di Soverato, il quale continua:
<<Si tratta dell’immobile ex COMAC che sorge in via S.G.Bosco in una vasta area sita nel centro cittadino adiacente al lungomare ed in zona ad elevata frequentazione da parte di residenti e turisti.
Tale area risulta essere da diversi anni in stato di abbandono influendo negativamente sul decoro urbano e quindi sull’immagine della città. Inoltre si sono aggravate nel tempo le problematiche di carattere igienico sanitario e di sicurezza per la viabilità viste le precarie condizioni della struttura in legno che sosteneva il manto di copertura.
Il sottoscritto, assieme all’amministrazione tutta, non ha intenzione di tollerare ulteriormente situazioni di degrado urbano che si trascinano oramai da numerosi anni. Questo intervento segue la messa in sicurezza dell’immobile e dell’incrocio posto tra via S.G. Bosco e viale Magna Grecia (meglio conosciuto come Palazzo Bencivenni).
Assieme alla gratuita collaborazione dell’avvocato Pasquale Gallelli, che ha steso la dichiarazione di intenti ed il contratto d’ uso gratuito, ed all’architetto Francesco LaValle, che ha realizzato il progetto preliminare su come arredare ed utilizzare l’area, si sono susseguiti alcuni incontri con il liquidatore giudiziale Prof. Dr. Francesco Muraca. Durante tale incontri il Prof. Muraca ha da subito dimostrato grande comprensione condividendo le motivazioni che spingevano l’ente a voler restituire dignità ad un quartiere fondamentale per l’immagine della città al momento “brutalmente sfregiato” dalla presenza del fatiscente immobile.
Si è giunti cosi ad un accordo tra le parti che vede il comune di Soverato impegnarsi per la pulizia e la manutenzione ordinaria dell’immobile, dopo un’attenta verifica da parte dell’ufficio tecnico comunale, in cambio dell’uso gratuito dello stesso. Tale accordo cesserà nel momento in cui il bene sarà alienato o si risolverà in via definita la controversia giudiziaria che vede coinvolti gli attuali proprietari.
A breve verranno avviate le lavorazioni necessarie per rendere agibile l’immobile e per abbellirlo.
Invito sin da subito tutte le associazioni, scuole, privati e quant’altri volessero avanzare proposte per l’utilizzo dell’area a recarsi presso la mia stanza presso palazzo di città o a rivolgersi agli altri colleghi amministratori.
Quelle che sembravano problematiche insormontabili vengono oggi definite e superate grazie all’intraprendenza di un’amministrazione che, pur in condizioni di grosse difficoltà finanziarie ed avendo ereditato tanti problemi, non si spaventa ma continua a lavorare per migliorare le condizioni della città attraverso scelte coraggiose ed innovative.>>