Nota stampa di “L’Altra Calabria – Basso Ionio Catanzarese” relativo all’iniziativa che si terrà domani Lunedì 17 novembre, ore 18.00 presso T.MONK di Soverato (via Chiarello), sul problema trivellazioni (estrazioni gas) del Mar Ionio (zona del catanzarese e soveratese incluse), contemplate nel decreto Sblocca Italia. <<Il coordinamento politico zonale “L’Altra Calabria – Basso Ionio Catanzarese per Domenico Commisso” a sostegno della battaglia nazionale NO TRIV e Blocca lo “Sblocca Italia”. Lunedì 17 Novembre, alle ore 18 presso il T.Monk di Via Chiarello a Soverato, si terrà un importante incontro su questioni politiche di notevole rilievo che riguardano da vicino l’intero basso ionio ed i rischi ambientali futuri che potrebbero interessare il comprensorio del soveratese. Rischi concreti che potrebbero derivare dalle potenziali trivellazioni del Mar Ionio, contemplate nel famoso decreto governativo nazionale “Sblocca Italia” licenziato dal governo Renzi il 5 novembre scorso (un atto politico e giuridico mostruoso, un sopruso di decisioni ultra-liberiste che bypassano i territori con rischi di devastazione reale della nostra terra). Ne parleremo con Enzo Di Salvatore (docente dell’Università di Teramo, co-fondatore del movimento nazionale No Triv) e con Annalucia Bonanni (docente ed attivista politica, protagonista dei movimenti civici cittadini delle vittime del terremoto de L’Aquila). L’incontro verrà introdotto da Salvatore Belfiore (portavoce regionale No Triv – referente reg. de “L’Altra Calabria”) e si svolgerà alla presenza dei candidati della circoscrizione Centro della lista regionale a sostegno del prof. Domenico Gattuso.
Il coordinamento zonale “L’Altra Calabria” ha deciso di sposare e sostenere la battaglia NO TRIV aderendo alla campagna nazionale “BLOCCHIAMO LE TRIVELLAZIONI NEI NOSTRI MARI”, messa in atto a salvaguardia dei nostri mari e dei loro fondali, del loro immenso patrimonio paesaggistico e non solo, del loro valore aggiunto e della loro importanza nell’economia locale che vive in gran parte di pesca e turismo.
Cari cittadini, Vi piacerebbe vedere a pochi chilometri dall’arenile di Soverato e dei paesi limitrofi una mega piattaforma, con relativi rischi di inquinamento all’ambiente circostante, con trivelle enormi utili ad estrarre gas per i soliti interessi e tornaconti speculativi delle multinazionali del petrolio e del gas? A noi NO! Come si potrà far decollare ulteriormente l’economia di questi nostri territori, che vivono soprattutto di turismo, se poi si vogliono impiantare mega-piattaforme con trivelle a pochi chilometri dalle nostre spiagge, collocate in luoghi fantastici ed ancora incontaminati della nostra Calabria? Non è questa la nostra idea di sviluppo per i territori del basso ionio, non è assolutamente questo il modello da adottare e praticare. Noi crediamo in altro! Le priorità e le esigenze dei nostri territori sono, infatti, altre e …passano, innanzitutto, dalla reale salvaguardia e valorizzazione del nostro territorio dalle risorse idriche alla natura viva. Bisogna puntare ad un piano energetico nazionale e regionale basato sul principio dei piccoli impianti, con energie rinnovabili pulite, che favoriscano gli interessi delle comunità locali e non quello degli speculatori. Ed il principio fondamentale è tenere sempre e solo in considerazione il fatto che l’ambiente, la salute dei cittadini ed il paesaggio sono Beni Comuni e la loro tutela deve prevalere di gran lunga rispetto agli interessi delle aziende produttrici.
L’Altra Calabria è assolutamente contraria a questa idea di sviluppo e come dichiarato nella recente nota del nostro candidato consigliere Domenico Commisso (detto Marcello), si metteranno in cantiere diverse azioni politiche e tecnico-legali di contrasto allo Sblocca Italia. Le questioni ambientali sono al centro del nostro programma in quanto crediamo che siano il punto di partenza da cui deve prendere avvio il risanamento della nostra Regione con una riconversione ecologica. Oggi, l’ambiente é devastato dalla voracità del sistema capitalistico di terza generazione e da logiche e pratiche mafiose che orientano la produzione sui nostri territori. Da questi punti critici bisogna partire per garantire uno sviluppo ecosostenibile delle risorse territoriali. Non siamo stati socializzati in maniera adeguata al rispetto e alla tutela dell’ambiente e questo é dimostrato nei fatti, ma oggi in Calabria possiamo vantare la presenza di diverse forme di resistenza ai soprusi che ogni giorno la nostra terra subisce. Vi aspettiamo, pertanto, Lunedì 17 Novembre alle ore 18 presso il T.Monk di Soverato per una discussione che si rivelerà sicuramente utile e proficua in termini di informazione e conoscenza approfondita ed appropriata delle tematiche trattate.>>