Proseguono le operazioni di controllo sulla filiera della pesca da parte del personale della Guardia Costiera di Soverato e Catanzaro Marina, coordinati dal Comandante, Tenente di Vascello Claudia Palusci.
Durante l’ispezione compiuta in un supermercato di Davoli Marina il 19 aprile u.s., gli uomini della Guardia Costiera di Soverato, hanno operato il sequestro di 20 Kg di prodotti ittici confezionati, in quanto posti in vendita oltre la prevista data di scadenza. Inoltre, nel corso del medesimo controllo è stato accertato anche che lo stesso esercizio commerciale teneva esposti, per la successiva vendita, altri prodotti ittici, privi delle informazioni obbligatorie al consumatore. Per le accertate infrazioni, oltre al sequestro dei 20 Kg di prodotti ittici confezionati, al titolare sono state comminate sanzioni amministrative per un totale di 4.667,00 €.
Nella stessa giornata del 19 aprile, gli uomini della Guardia Costiera di Catanzaro Marina, sorprendevano una persona intenta alla vendita di novellame di sarda (c.d. bianchetto); tempestivamente comminavano al venditore una sanzione amministrativa di € 5.000,00 e ponevano sotto sequestro l’intera partita di prodotto ittico pari a 37 Kg. Dopo i controlli del Servizio Veterinario “Area B” di Catanzaro, il prodotto sequestrato è stato distrutto, in quanto giudicato non idoneo al consumo umano, per mancanza di informazioni relative alla tracciabilità del prodotto ittico e per essere stato esposto agli agenti atmosferici, con interruzione della catena del freddo.
Nella mattinata del 23 aprile personale della Guardia Costiera di Soverato, a seguito di accertamenti, sottoponeva a sequestro Kg 13,5 di novellame di sarda (c.d. bianchetto) stivati, per la successiva vendita, in un secchio di plastica all’interno del vano bagagli di un’autovettura,. Contestualmente, i militari sottoponevano sotto sequestro il prodotto ittico e notificavano al “venditore abusivo” la sanzione amministrativa di € 5.000; anche in questo caso, dopo il controllo del Servizio veterinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro, il prodotto veniva giudicato non idoneo al consumo umano, a causa delle evidenti carenze igienico sanitarie in cui era mantenuto, e quindi distrutto.
La pesca di esemplari sottomisura impoverisce gravemente il patrimonio ittico dei nostri mari, in quanto ne impedisce una adeguata riproduzione. Come ogni anno, in questo periodo la zona di mare del litorale Jonico è interessata dal fenomeno della pesca abusiva al novellame di sardina e puntualmente partono i controlli degli uomini della Guardia Costiera, in occasione dei quali l’impegno è anche diretto verso una campagna di sensibilizzazione nei confronti dei consumatori che vengono informati e invitati a non acquistare il pregiato “bianchetto”. Inoltre, si ricorda che, al di là delle conseguenze negative per l’ecosistema marino e della connessa evasione fiscale, la pesca illegale comporta anche rischi per la salute pubblica, immettendo sul mercato prodotti che sfuggono a qualsiasi controllo dell’autorità sanitaria.
L’attività di controllo sarà continua e costante anche nei prossimi giorni sia in mare che a terra e non si limiterà solo a chi effettua attività di pesca ma anche agli esercizi commerciali e all’utenza che, acquistando specie ittiche al di sotto della taglia minima consentita, compie azioni sanzionabili, incentivando la cattura da parte dei pescatori di frodo.