Questa sera alle 21 al Teatro Comunale di Soverato si chiude la fortunata rassegna teatrale con lo spettacolo musicale Classic Movies Quartert con la partecipazione straordinaria del soprano Katia Ricciarelli, conosciuta in tutto il mondo come “il soprano verdiano” per il particolare colore della sua voce. Il palcoscenico del Comunale sarà tutto suo per regalarci la sua voce per una sera. Katia Ricciarelli si è diplomata al conservatorio di Musica di “Benedetto Marcello” di Venezia, e ha debuttato a Mantova nel 1969 nella “Bohéme” di Giacomo Puccini e l’anno seguente ne “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi. Due anni dopo, ha vinto il concorso “Voci Verdine”, indetto dalla Rai, e da allora canta nei più prestigiosi teatri mondiali. Agli inizi, si fa conoscere prestando la sua voce per opere come: “Otello”, “Messa di Requiem”, “La Traviata”, “Il Rigoletto” (tutte di Verdi) e il “Don Giovanni” (di Mozart). Successivamente, affronta le opere di Rossini con straordinaria bravura, soprattutto ne “La Gazza Ladra”. Nel 1986 debutta al cinema, diretta da Franco Zeffirelli (che non è nuovo a questo tipo di travaso fra lirica e settima arte), accanto a Placido Domingo, in Otello. Da sempre interessata alla scoperta di nuove voci, istituisce, nel 1991, l’Accademia Lirica Internazionale di Katia Ricciarelli, dove segue personalmente gli artisti migliori. Grande è anche il suo impegno sociale come madrina dell’Associazione Talassemici. Dal 1993 affronta opere come la “Medea” di Luigi Cherubini ed “Il Barbiere di Siviglia” di Rossini diretta dai più grandi direttori d’orchestra, uno fra tutti Claudio Abbado. Straordinaria, quindi, la sua intensa attività concertistica e la sua elasticità artistica, incide, infatti, più di 36 opere complete fra duetti, arie e recital. Nel 1994, in occasione dei suoi 25 anni di carriera, è insignita del titolo di “Kammersinger” a Vienna e di “Gran Ufficiale della Repubblica Italiana” a Roma. Fra il 1998 ed il 1999 diventa direttrice artistica del Teatro Politeama della Provincia di Lecce. La Ricciarelli si conquista un posto tutto suo accanto a professionisti del grande schermo.
Gazzetta Del Sud – Maria Anita Chiefari