L’assessore alla Cultura della Perla dello Jonio critica l’assenza di donne in Consiglio regionale Maria Anita Chiefari Soverato L’assessore alla Cultura e alle pari opportunità del Comune di Soverato, nonché consigliera di parità della Provincia di Catanzaro, Sonia Munizzi, è intervenuta sulla mancata rappresentanza femminile in seno al Consiglio regionale della Calabria. «Siamo rammaricate che gli scranni di Palazzo Campanella non si siano colorati di rosa – ha dichiarato Munizzi – nonostante le ottime affermazioni delle donne candidate nelle varie liste; la cui presenza sarebbe stata importante perché non solo oltre la metà della popolazione votante è costituita da donne, ma anche perché la sensibilità femminile sarebbe stata un’ulteriore garanzia di politiche solidali più eque, sinergiche con quello che è il programma del presidente Scopelliti». «E tuttavia, nonostante questa assenza di consiglieri in rosa – ha proseguito Sonia Munizzi – sono certa che il neo governatore non mancherà di riconoscere alle donne un ruolo importante in quello che sarà il futuro assetto politico e amministrativo della Regione Calabria, così come d’altronde ha più volte sottolineato incontrando e ringraziando i suoi elettori. E così come del resto ha fatto nella giunta del Comune di Reggio Calabria, nella quale sono due le donne a reggere importanti settori della vita amministrativa». Commentando l’esito del voto, l’assessore Munizzi ha ribadito come «i calabresi hanno fatta propria, votando Scopelliti, l’esigenza di un reale cambiamento e rinnovamento che porti la Regione a un allineamento con il resto del paese». Ma al di là delle considerazioni sulla presenza, o meglio sulla non presenza di donne in seno al consiglio regionale calabrese, la notizia più importante per la città di Soverato è che ormai é sempre più nell’aria la candidatura di Sonia Munizzi a sindaco della “Perla dello Jonio”. Il suo nome è quello più accreditato tra le nomination papabili del Popolo della libertà: questa scelta rappresenterebbe una sintesi tra i voleri dei diversi enti, Regione, adesso presieduta da Scopelliti, Provincia con a capo Wanda Ferro, e Comune di Soverato, oltre ad avere l’appoggio popolare. Se davvero Soni Munizzi sarà la candidata del Pdl alle prossime elezioni comunali, e soprattutto se verrà eletta, sarà la prima donna a capo di Palazzo di città, nell’arco degli anni abbiamo avuto una donna alla carica di vice-sindaco, ma mai alla carica di «primo cittadino». Sicuramente la presenza di una donna alla carica di sindaco provocherà più adesioni femminili nelle candidature rispetto alle passate tornate elettorali.
Gazzetta del Sud del 3 aprile 2010