“Mi chiedo se il presidente della Provincia, Enzo Bruno, non stia aspettando l’ennesimo incidente automobilistico su viale Emilia (Sp 166) prima di decidersi a predisporre quegli interventi di messa in sicurezza necessari e non più rinviabili”.
Lo ha affermato il consigliere comunale Eugenio Riccio che in mattinata ha presentato l’ennesimo esposto alla Procura della Repubblica del Capoluogo.
“Il tratto dell’arteria che collega la zona est di Catanzaro al quartiere Lido e alla fascia costiera – ha sottolineato Riccio – diventa più pericoloso ogni giorno che passa. Basta dare un’occhiata a come sono state delle recinzioni arancioni sul bordo della carreggiata all’altezza dell’incrocio fra viale Emilia e via Curtatone: dovrebbero recintare i tratti di strada interessati da alcuni lavori di manutenzione predisposti, nei giorni scorsi, dall’ente intermedio. In realtà fanno l’esatto contrario, perché invece di tutelare la sicurezza degli automobilisti ne mettono a repentaglio l’incolumità ostruendo la visuale, di fatto, a chi deve immettersi sulla strada provinciale 166”.
“L’inadeguatezza della Provincia su questo fronte – ha aggiunto il consigliere – ha superato il livello di guardia. L’immobilismo del settore viabilità dell’ente intermedio sta mettendo a dura prova i residenti, i cittadini e quanti percorrono quotidianamente uno dei più importanti assi viari di ingresso e uscita del Capoluogo”.