La Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Siracusa ha effettuato alle prime ore del giorno 21 un ingente sequestro di prodotto petrolifero agevolato a carico di due persone residenti ad Augusta.
I militari delle Fiamme Gialle, notavano tra l’oscurità della notte, un barchino con due persone intende a trasbordare sulla terra ferma 26 taniche di varie misure. Visto l’inconsueto movimento, i finanzieri intervenivano immediatamente constatando che il liquido contenuto nelle taniche era quello del gasolio agevolato, vista la colorazione blu dell’idrocarburo.
ll servizio ha avuto come obiettivo di contrastare le frodi nello stoccaggio e nell’utilizzo del gasolio agevolato in uso al traffico marittimo che ha un costo molto inferiore rispetto al medesimo prodotto destinato alla comune autotrazione.
L’operazione ha portato al sequestro di un natante, usato per effettuare l’illecito traffico, a oltre 700 litri di diesel denaturato e alla denuncia alla Procura della Repubblica di Siracusa di nr. 2 responsabili.
Da sola l’accisa che grava sul normale diesel – il così detto “gasolio nazionale” – rappresenta circa il 60% del prezzo finale all’utenza.
La restante parte del costo che il consumatore sostiene, riguarda i costi di produzione e di distribuzione, nonché I’IVA, il cui calcolo è previsto secondo il meccanismo noto come “imposta su imposta”.
In altri termini, l’accisa concorre, a sua volta, a formare la base imponibile dell’IVA il legislatore, con la finalità di incentivare il delicato settore dell’agricoltura, della pesca e del traffico marittimo, ha previsto un considerevole abbattimento dell’accisa sul carburante utilizzato per i mezzi di dette attività, fissando il peso di questa imposta al 40% del costo che il cliente paga al distributore.
L’attività della Guardia di Finanza con l’attuale congiuntura economica, il costo del greggio in deciso rialzo e le pesanti ricadute su tutta la filiera dei trasporti fino ai consumatori finali, oltre a salvaguardare gli interessi dello Stato nel settore delle accise e dell’IVA, si propone di tutelare anche gli autotrasportatori onesti da coloro che effettuano una concorrenza sleale attraverso l’utilizzo di gasolio agevolato.