Sulle orme de I Conquistatori di Francesco Perri, I fatti di Casignana – opera pubblicata per la prima volta da Einaudi nel 1974 – narra le vicende della lotta contadina all’indomani della Grande guerra in un paese alle pendici dell’Aspromonte per il rispetto della legge Visocchi, secondo cui ai reduci di guerra era concesso di sfruttare i terreni incolti.
A Casignana, feudo della principessa di Roccella, i contadini iniziano a bonificare la foresta Callistro ma, un mese prima della marcia su Roma, la concessione delle terre viene revocata; i contadini, guidati dal sindaco socialista Filippo Zanco, occupano pacificamente la foresta; il prefetto intima lo sgombero, le forze dell’ordine attaccano e si consuma la tragedia. A fomentare la dura repressione ci pensano i figli di Don Luigi Nicota, il ricco e arrogante proprietario del paese.
Un romanzo coinvolgente in cui, con estrema obiettività e realismo scevro da ogni retorica populista, Mario La Cava indaga sulle cause della sconfitta del movimento contadino, mette in luce il contrasto di interessi tra contadini e pastori, denuncia la complicità del potere economico e politico, smaschera l’ambiguità dei traditori, si compenetra nella sofferenza dei sopravvissuti, racconta la solitudine di chi non era riuscito a guidare il suo popolo alla vittoria.
“I fatti di Casignana” di Mario La Cava con prefazione di Goffredo Fofi, edito da Rubbettino Editore, verrà presentato venerdì 24 maggio 2019 alle ore 19,30 presso il Grand Hotel President di Siderno. Interverranno: Giuseppe Mirarchi (Presidente Rotary Club di Locri), Cristina Briguglio (Docente), Domenico Calabria (Caffè Letterario Mario La Cava).