Il parlamentare nazionale dei Democratici Giuseppe Berretta firmatario di un’interpellanza, sottoscritta dalla deputata Maria Greco, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
“Ripristinare la piena funzionalità e mettere in sicurezza la strada Statale 575 Troina-Paternò e la Strada Statale 120 Nicosia-Cesarò, che versano in uno stato di abbandono, pericolose per gli automobilisti e mai oggetto di significativi investimenti”.
Approdano alla Camera dei Deputati le drammatiche condizioni di alcune tra le principali arterie di collegamento tra le provincie di Enna, l’entroterra messinese e l’area metropolitana di Catania, con una interpellanza depositata ieri dal parlamentare nazionale del Partito Democratico Giuseppe Berretta indirizzata al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e sottoscritta dalla deputata Pd Maria Greco.
“In questi ultimi due mesi in vasti territori della Sicilia si sono verificati eventi atmosferici di inconsueta gravità con copiose piogge, gelate, grandinate, allagamenti, smottamenti e trombe d’aria – scrivono Berretta e Greco – Eventi che hanno procurato ingenti danni alla strada Statale 575 Troina-Paternò e alla Statale 120 Nicosia-Cesarò, interessate da numerosi smottamenti e crolli di ampi tratti della carreggiata”.
Entrambe le strade “rivestono per la mobilità dell’intera zona un’importanza strategica”: “In particolare la SS 120 attraversa anche i quattro più importanti parchi naturalistici della Sicilia (Alcantara, Etna, Nebrodi e Madonie), che esercitano una forte attrazione turistica e costituisce un percorso storico-naturalistico e paesaggistico di grande interesse per l’intera area isolana – si legge nell’interpellanza – La SS 575 è un’arteria fondamentale che collega diversi comuni della zona dell’ex provincia di Enna e dell’entroterra messinese con l’area metropolitana di Catania”.
“Un intervento necessario – prosegue Berretta – per ripristinare le condizioni di sicurezza delle due arterie stradali, che vengono percorse quotidianamente da notevoli flussi di traffico e nei mesi invernali, per le cattive condizioni climatiche e per le frequenti precipitazioni nevose, sono percorribili con grosse difficoltà nei tratti di montagna”. “Le attuali condizioni delle statali 575 e 120 rappresentano un forte elemento di isolamento, di declino demografico e di sottosviluppo per un’intera area dell’entroterra siciliano che ha invece grandi potenzialità” conclude Berretta, che ha sollecitato il Ministero ad intervenire urgentemente, sfruttando anche le opportunità dei nuovi Fondi comunitari 2014-2020.