Aumento indennità Istat. Sud chiama Nord e Sicilia Vera incalzano il presidente dell’Ars Galvagno: basta temporeggiare, si proceda alla discussione del nostro Ddl.
Lo dichiarano i deputati dei gruppi Sud chiama Nord e Sicilia Vera.: <<Ci aspettavamo dal presidente dell’assemblea regionale Gaetano Galvagno serietà e consequenzialità rispetto al tema dell’abrogazione della norma che ha determinato l’aumento Istat delle indennità dei parlamentari. Già il 21 febbraio scorso il presidente Galvagno attraverso una nota ci aveva informati di aver avviato nella competente commissione l’iter per la trattazione e approvazione del ddl n. 282 del 09/02/2023, recante “Abrogazione di quanto disposto dal comma 2 dell’articolo 2 della legge regionale 4 gennaio 2014, n1, in materia di adeguamento dell’importo di indennità e diaria dei deputati regionali alle variazioni dell’indice ISTAT del costo della vita” presentato dai nostri gruppi parlamentari Sud chiama Nord e Sicilia Vera.
È trascorso oltre un mese e non solo non vi è traccia dell’attività della commissione rispetto all’esame del ddl in questione, ma oggi apprendiamo da un’intervista rilasciata dal presidente Galvagno che il Parlamento interverrà semplicemente con un emendamento ignorando dunque il nostro disegno di legge.
Ci aspettavamo una presa di posizione seria soprattutto alla luce della nota con la quale lo scorso 21 febbraio annunciava di aver proceduto ad assegnare alla I^ commissione legislativa dell’Ars, competente per materia, il nostro disegno di legge per l’avvio del proprio iter parlamentare di approvazione.
Oggi chiediamo di sapere se la 1^ commissione abbia mai davvero avviato la discussione in merito, ma soprattutto vista la “blanda attività” parlamentare di questi mesi cosa impedisce al Presidente di portare in aula il nostro disegno di legge così da procedere alla votazione nominale e palese per eliminare l’aumento dettato dall’adeguamento Istat? Ci aspettiamo maggiore serietà rispetto ad un tema che tanto ha fatto discutere e che merita di essere affrontato per dare risposte alla Sicilia e ai siciliani e dimostrare che “non semu tutti i stissi”.>>