Il Senatore Bruno Mancuso ribadisce la propria posizione critica rispetto ad un paventato ingresso nella giunta regionale siciliana del Nuovo Centro Destra e chiede ad Angelino Alfano la convocazione urgente della direzione regionale del partito.
“Ncd in giunta con Crocetta? Una scelta autolesionista. Alfano convochi la direzione regionale”. E’ ancora una volta duro il commento politico del Senatore Bruno Mancuso sull’operato del Presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta. Mancuso ribadisce la propria posizione critica rispetto ad un paventato ingresso in giunta regionale del Nuovo Centro Destra. “Nutro ancora una flebile speranza che si tratti solo di indiscrezioni di stampa – commenta amaramente Mancuso – .
L’ingresso in giunta Crocetta del NCD sarebbe una scelta autolesionista e oltraggiosa per ogni più elementare principio di coerenza politica, un’operazione di dubbia utilità per il partito e per la Sicilia. Ancor più che tutto questo – prosegue Mancuso – avvenga applicando una metodologia politica da retrobottega, che speravamo appartenesse al passato. Chiedo ad Angelino Alfano e ai coordinatori regionali Cascio e Castiglione di convocare con urgenza una direzione regionale perché possano essere sentiti tutti i parlamentari siciliani e i dirigenti del partito su una scelta decisiva, che rischia di indebolire la credibilità del partito e di confondere ancora una volta chi ci ha dato fiducia”. Riguardo alla proposta politica per il futuro della Sicilia, Mancuso sostiene con fermezza la necessità di interrompere l’esperienza crocettiana: “Qualora si volesse organizzare una piattaforma politica che segni la svolta per la Sicilia – conclude Mancuso – ritengo non sia utile o indispensabile restare invischiati in un nuovo esecutivo che, per quanto possa essere costituito da un nuovo azionariato capace di sottrarre quote di sovranità politica al governatore Crocetta, sarà sempre e comunque da lui guidato e, vista la sua ormai comprovata incapacità, destinato a reiterare il fallimento di un governo che tutti ricorderanno come il peggiore della storia”.