Dai futuri periti industriali ai potenziali ingegneri, dagli aspiranti avvocati a periti agrari, chimici, assistenti sociali, commercialisti, così come per tutti coloro che ambiscono all’accesso nelle quasi 30 professioni disciplinate da un Ordine, sono in arrivo le indennità di partecipazione per il praticantato. L’Assessorato del Lavoro della Regione Siciliana, retto da Mariella Ippolito, sta per finanziare i tirocini ordinistici. “Stiamo intraprendendo, in via sperimentale – ha spiegato l’assessore Ippolito -, un’azione di sostegno alla crescita specialistica e all’ inserimento nel mondo del lavoro dei giovani professionisti, attraverso la concessione di un’indennità di partecipazione. Con la promozione ed il finanziamento del praticantato o di un’esperienza di tirocinio professionalizzante – ha continuato l’esponente del Governo Musumeci – vogliamo rafforzare le opportunità di accesso alle libere professioni, puntando su occupabilità e ingresso nel mercato del lavoro. Il tirocinio, in affiancamento ad un tutor all’interno del soggetto ospitante, consentirà il contatto diretto con il mondo del lavoro, e offrirà un’opportunità per i tirocinanti di acquisire competenze e conoscenze specifiche, tecniche, relazionali e trasversali tali da agevolare le scelte professionali e favorire opportunità lavorative”. Il tirocinante è il destinatario dell’avviso, in pubblicazione la prossima settimana al Dipartimento Regionale del Lavoro, ed è un giovane in età compresa tra i 18 e i 35 anni all’atto della presentazione della domanda di partecipazione, iscritto al registro dei praticanti, per le professioni in cui è previsto il tirocinio obbligatorio, presso un Ordine o un Collegio professionale, oppure un giovane che abbia conseguito il titolo di studio necessario per l’accesso alle professioni ordinistiche e intende svolgere un’ esperienza di apprendimento e formazione professionale, nei casi in cui non è previsto il tirocinio obbligatorio. Soggetto ospitante è invece il professionista, lo studio professionale, l’impresa o un altro soggetto privato o ente pubblico presso cui viene svolto il tirocinio. È il tirocinante che presenta la domanda di finanziamento, tramite il soggetto ospitante, e che, qualora finanziato, assume il ruolo di beneficiario di un’indennità di partecipazione pari a 600 euro al mese. La durata massima del periodo ammissibile a finanziamento è di 12 mesi per una copertura complessiva di 15.000.000 di euro a valere sull’Asse I del POR Sicilia FSE 2014 – 2020. Nel momento della presentazione della domanda di ammissione al contributo da parte del soggetto ospitante, il tirocinante deve essere residente o domiciliato nel territorio della Regione Siciliana, avere un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, avere conseguito un voto di laurea minimo di 90/110 o, per le professioni che richiedono il conseguimento del diploma di scuola superiore, un voto di diploma minimo di 70/100, non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti penali in corso, essere nella condizione di non occupato, non avere in corso un contratto di lavoro subordinato o parasubordinato o autonomo con il soggetto ospitante, essere regolarmente iscritto al registro dei praticanti presso un Ordine o Collegio professionale nell’ambito della Regione Siciliana per le professioni in cui è previsto il tirocinio obbligatorio, non essere ancora iscritto all’ordine/collegio/albo al quale il tirocinio si riferisce, né aver superato l’esame di stato per l’iscrizione.