Comunicato Stampa dell’On. Marcello Greco:<<I Siciliani sono ridotti alla miseria e non riescono a risollevare la china dal profondo baratro in cui sono ormai precipitati. L’immobilismo della macchina burocratica ed amministrativa non è piú tollerabile.
Chi si trova al Governo ha l’obbligo, non solo morale, di governare.
Governare significa amministrare con trasparenza all’insegna del rispetto delle leggi e delle istituzioni che si rappresentano.
Assumere il ruolo di Parlamentare determina una grande responsabilità nei confronti del popolo, che esprime il proprio voto, concedendo la fiducia che si dona a un caro familiare.
Orbene l’Assessore Gianluca Micciché con “il suo non far nulla” ha tradito il proprio elettorato, che lo ha votato nel ruolo di Parlamentare, ma ancor piú grave, manca di rispetto e tradisce tutti i suoi colleghi parlamentari, il Governo e il suo Presidente, nonché persone ben piú importanti come tutti i lavoratori e le loro famiglie. Essere a capo di un Assessorato quale quello del Lavoro, e non adoperarsi per dare ossigeno e linfa vitale ai siciliani, oggi piegati da una crisi economica senza precedenti, paragonabile a quella che ha devastato la nostra terra durante l’ultimo dopo guerra, è pari ad un fallimento personale, che ricade inevitabilmente su tutto il Governo e sui singoli Parlamentari.
Nel ruolo di Deputato Regionale, di Presidente della Commissione Lavoro e di componente del Partito Democratico Riformista Sicilia Futura, non intendo assumere responsabilità di tale gravità, pertanto formalmente chiedo che il Governatore Rosario Crocetta voglia revocare con immediatezza la delega all’On. Gianluca Micciché dal ruolo di Assessore al Lavoro.
L’annosa vertenza degli Sportelli Multifunzionali, cominciata nell’anno 2013 con la fine dei Servizi Formativi ai sensi della L.r. 24/2000 e conclusa con l’art.13 della L.r. n. 8 del 17 maggio 2016, approvata dall’Assemblea Regionale Siciliana all’unanimitá, continua a restare inevasa a causa del comportamento omissivo dell’Assessore Gianluca Micciché e dei suoi uffici, lasciando gli operatori degli ex-sportelli multifunzionali e delle loro famiglie “morti di fame”.
Tutto questo è palesemente INACCETTABILE.
Di conseguenza a quanto sopra dichiarato, Onorevole Presidente Crocetta prenda atto del fallimento e provveda immediatamente alla revoca della delega, tenendo conto che Il sottoscritto insieme alla Commissione che rappresenta, si è impegnato a convocare in audizione ogni settimana dal mese di luglio 2016 l’Assessore al Lavoro, il quale non si è mai presentato, mostrando cosí un comportamento irriguardoso, quasi di beffeggiamento, nei confronti di tutti i colleghi della Commissione Lavoro, ai quali l’Assessore è tenuto a riferire.>>