1 arrestato, 2 indagati e circa 2500 persone controllate dalla Polizia di Stato nelle stazioni ferroviarie e a bordo dei treni della Sicilia.

1 arrestato, 2 indagati, 2468 persone controllate, 30 treni presenziati, 37 veicoli ispezionati e 311 pattuglie impegnate nei servizi di vigilanza in stazione, a bordo treno e lungo la linea ferroviaria; 8 i minori rintracciati, tutti stranieri di diverse nazionalità, allontanatisi da differenti comunità dell’isola cui sono stati riaffidati su disposizione dell’Autorità Giudiziaria: è questo il bilancio dell’attività di controllo svolta nella settimana dal 4 settembre al 10 ottobre scorso, dalla Polizia Ferroviaria in tutta la Sicilia.

Gli agenti della Polfer di Agrigento e Caltanissetta, unitamente al personale del Commissariato di Canicattì e dei Carabinieri, hanno tratto in arresto un italiano di 32 anni, pluripregiudicato, per i reati di lesioni, rapina, tentato incendio, resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale e danneggiamento.

Gli uomini della Polfer si sono posti alla ricerca dell’uomo a seguito della segnalazione di un titolare di attività commerciale, che aveva riferito di aver subito delle minacce da parte di un soggetto che solitamente frequentava l’area limitrofa alla stazione di Canicattì. Il sospettato è stato rintracciato all’altezza di un distributore di carburante mentre, cosparso di benzina, minacciava di dare fuoco a sé stesso  e agli agenti intervenuti sul posto.

Visto il pericolo, mentre  gli operatori bloccavano il traffico veicolare in tutte le direzioni, l’uomo si è scagliato contro una donna sottraendole il cellulare che aveva in mano e dandosi alla fuga. Gli agenti della Polizia di Stato lo hanno raggiunto e ne è nata  una colluttazione nel corso della quale il trentaduenne è riuscito a bagnare gli agenti con la benzina, cercando di azionare poi l’accendino che aveva con sé. I poliziotti sono riusciti a sottrargli l’accendino e lo hanno arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, condotto presso la Casa Circondariale di Agrigento.

Sempre ad Agrigento, a seguito delle indagini svolte in merito al tallonamento di un passaggio a livello  a Licata (Ag), la Polfer ha denunciato una donna italiana di 31 anni per danneggiamento ed interruzione di pubblico servizio, poiché con la propria autovettura ha urtato la barriera di un passaggio a livello causando un’interruzione del traffico ferroviario di circa 40 minuti.

A Messina, gli agenti della Polfer hanno denunciato, per interruzione di pubblico servizio,  un ragazzo di 27 anni che, privo di biglietto, ha ostacolato la partenza di un treno. Un altro giovane, componente di una comitiva che viaggiava a bordo di un’auto risultata priva di assicurazione e già sottoposta a fermo amministrativo, è stato invece segnalato alla locale Prefettura perché trovato in possesso di sostanza stupefacente, mentre l’autovettura è stata sequestrata.

A Catania gli agenti hanno riaffidato alla madre una ragazza di 14 anni che, convinta di non essere all’altezza delle aspettative dei suoi genitori, aveva marinato la scuola e si era incamminata lungo i binari. Sfiorata da un treno all’interno di una galleria ferroviaria, la ragazza, impaurita e piangente, è stata ritrovata dall’equipaggio di un altro convoglio in transito nell’area di Acireale che poi l’ha  affidata agli agenti della Polizia Ferroviaria.

Infine, la settimana appena trascorsa ha visto la ripresa degli incontri di educazione alla legalità e alla sicurezza ferroviaria che gli agenti della Polfer tengono, dal 2014, nelle scuole siciliane di ogni ordine e grado nell’ambito del Progetto “Train… to be cool”.

La Polfer di Taormina ha incontrato, in due diverse circostanze, circa 70 studenti degli Istituti Comprensivi Statali di Giardini Naxos e Gaggi analizzando le modalità del viaggiare, in sicurezza sui treni e nelle stazioni, illustrando le principali fonti di distrazione che possono essere cause di incidenti.

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