Da Palermo non giungono notizie confortanti per il Teatro Vittorio Emanuele di Messina. Il governo regionale, malgrado l’impegno assunto, non approva l’emendamento alla finanziaria proposto dai deputati all’Ars Greco e Picciolo dei Drs, inerente al finanziamento delle attività di fine stagione dell’anno 2013. Si pone così un ulteriore aggravio alla già critica situazione del principale teatro cittadino, unitamente alla decisione sulla nomina di due dei tre componenti del Consiglio di Amministrazione per i quali, il Presidente Rosario Crocetta ha avocato a sè la nomina. “ Si tratta -affermano i deputati Picciolo e Greco – di un altro esproprio per la città di Messina, già penalizzata per l’aspetto economico e mortificata per le scelte politiche”.