Da domani fino al due settembre altre nove rappresentazioni – tre ogni sera – dello spettacolo tratto da Dante. Inferno sarà ripreso integralmente per dar vita a un film che, in post produzione, sarà sottotitolato in diverse lingue. “Potremo così mostrare a tutti – ha detto il regista Giovanni Anfuso – la magia di questo lavoro rappresentato in uno scenario unico al mondo”
Una ripresa integrale per fissare il ricordo di questo spettacolo indimenticabile.
Lo ha deciso Vision Sicily, che ha prodotto l’Inferno di Dante, con drammaturgia e regia di Giovanni Anfuso, rappresentato in questa stagione estiva con uno straordinario successo nelle Gole dell’ Alcantara: dopo le nove repliche in più della scorsa settimana, a partire da domani nel week end a cavallo tra agosto e settembre ne verranno proposte altre nove, come al solito con tre spettacoli a sera: alle 21, alle 22 e alle 23. Poi, per ovvie ragioni, trattandosi di un sito all’aperto, l’appuntamento sarà rimandato alla prossima estate.
Intanto però, in questo fine settimana, Inferno sarà ripreso per dar vita a un film che, in post produzione, sarà sottotitolato in diverse lingue. Sarà realizzato con una regia mobile, sei telecamere, jimmy jib e droni.
“Potremo così mostrare a tutti – ha detto Anfuso – la magia di questo spettacolo realizzato in uno scenario unico al mondo. Un Parco fluviale n0n è un teatro: ci vuole un grande rispetto per la natura per dar vita, qui, a una rappresentazione. Non puoi pensare di piegare alla tua volontà il fiume, le rocce, non puoi utilizzare luci, effetti, impianti sonori invasivi. E la Natura ci ha ricambiato di questo nostro rispetto per le Gole donandoci, in certe sere, eclissi di luna rosse come il fuoco e piogge di stelle cadenti”.
Il successo di Inferno si deve a tutti coloro i quali hanno contribuito alla buona riuscita dello spettacolo, a cominciare da attori come Liliana Randi, la narratrice, Davide Sbrogiò, che interpreta Ugolino e Giovanna Mangiù, nei panni di Francesca da Rimini.
“Ogni sera – confessa Liliana Randi – mi batte il cuore: per la bravura degli altri attori, per gli abilissimi artisti del fuoco e i danzatori, per il pubblico sempre meraviglioso, per questo scenario incredibile. Un’esperienza professionale davvero esaltante”.
“A ogni replica – aggiunge Sbrogiò – resto colpito dall’emozione che riescono a trasmettermi, per esempio, Giovanni Santangelo e Angelo D’Agosta, che interpretano rispettivamente Dante e Virgilio. È davvero difficile mantenere alta la tensione come fanno loro per tutta la durata dello spettacolo”.
“Passiamo – sottolinea Giovanna Mangiù – dalla maturità piena di certe interpretazioni, come quella di Camillo Sanguedolce, alla freschezza di quella di Luciano Fioretto: e c’è una splendida atmosfera per lo scambio continuo di emozioni tra noi attori”.
Vanno ricordati inoltre Martina Magnano (Lucifero) e Vittoria Vaccaro (Angelo), gli artisti del fuoco – Giorgio Maria Laganà, Soemia Ira, Davide Corrao – e i danzatori: Francesca Castro, Adriana Di Stefano, Ennio Ferlito, Martina Gurrieri, Moussa Kouyate, Anthea Ipsale, Roberta Lazzaro Danzuso, Alessia Nicolosi, Enrica Pandolfo e Giulia Trovato.
Costumi ed elementi scenografici sono di Riccardo Cappello, le musiche portano la firma di Nello Toscano e i movimenti coreografici sono di Fia Di Stefano, mentre gli effetti di pyrotechnics engineering sono affidati ad Alfredo Vaccalluzzo.
L’Inferno di Dante, con la drammaturgia di Anfuso, è prodotto dalla Vision Sicily a con il sostegno della Regione Siciliana, dei Comuni di Motta Camastra e Castiglione di Sicilia, del Parco Fluviale dell’Alcantara, dell’Associazione albergatori di Taormina e di aziende come Video Bank e Vaccalluzzo Events che sono anche partner tecnologici.