«Il volontariato è una risorsa preziosa e indispensabile per l’inclusione sociale e per condurre a buon fine ogni intervento necessario ad affrontare le emergenze del nostro territorio». Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in occasione della Giornata internazionale del volontariato, una ricorrenza istituita dalla risoluzione 40/212 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 17 dicembre 1985. «Ha perfettamente ragione il presidente della Repubblica Sergio Mattarella – continua Musumeci – quando dice che il volontariato “è una straordinaria energia civile che aiuta le comunità ad affrontare le sfide del tempo e le sue difficoltà”. Secondo l’Istat, in Sicilia operano complessivamente 242 mila volontari, censiti nel 2020. Si tratta soprattutto di giovani tra i 14 e i 24 anni e di persone oltre i 45 anni.
Tra questi, il volontariato di Protezione civile, con personale formato e preparato sempre al servizio della comunità, conta oltre 10 mila persone incardinate all’interno di circa 700 associazioni, regolarmente iscritte nei registri del dipartimento regionale della Protezione civile. Ogni giorno – aggiunge il presidente della Regione – siamo contattati da giovani che chiedono di conoscere come entrare a far parte del nostro sistema di volontariato. Questo accade in modo particolare da due anni a questa parte ed è probabilmente da mettere in relazione con l’ampia visibilità che i volontari di Protezione civile hanno avuto per via dell’impegno profuso nel fronteggiare le emergenze legate alla pandemia e nelle attività di soccorso messe in campo a seguito delle alluvioni e degli incendi che hanno interessato la Sicilia.
I “nostri” volontari sono ormai tutti i giorni in strada e la loro opera riceve apprezzamenti ovunque. Comuni e Regione trovano in loro un aiuto importante per affrontare i cambiamenti climatici e rendere più inclusiva e resiliente la nostra società. Questo è anche frutto dell’instancabile lavoro di tutto l’apparato del Dipartimento regionale, guidato dal dirigente generale Salvo Cocina, in una visione condivisa con la Presidenza della Regione. Che questa sia la strada giusta – conclude il governatore – lo hanno dimostrato l’efficienza e la tempestività con cui si è fatto e si fa fronte quotidianamente alle emergenze piccole e grandi sull’isola».