Riceviamo e pubblichiamo: <<Si è tenuta ieri mattina a Piazza Armerina la direzione regionale di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazione convocata dai dirigenti regionali. A dirigere i lavori i due coordinatori per la Sicilia Orientale e Occidentale (rispettivamente Sandro Pappalardo e Giampiero Cannella) e Nicola Cristaldi, sindaco di Mazara del Vallo e responsabile nazionale delle politiche territoriali del partito.
Sono intervenuti i portavoce provinciali isolani nel corso dell’incontro dal titolo “La Sicilia che Vogliamo” propedeutico a un radicamento sempre più marcato di Fratelli d’Italia sul territorio isolano.
All’ordine del giorno la drammatica situazione del governo regionale. Fratelli d’Italia considera oramai conclusa – a prescindere da un eventuale ritorno anticipato alle urne – la fallimentare esperienza del presidente Rosario Crocetta.
Per questa ragione la direzione regionale ha tracciato con decisione la rotta da seguire per costruire un’alternativa seria per risollevare la Sicilia sprofondata in una crisi senza precedenti. In primo piano i punti programmatici da affrontare: in primis l’emergenza occupazionale, la riforma dei settori dei rifiuti e sanità, ancora al centro di manovre e interessi economici poco trasparenti e le lacune infrastrutturali antiche e nuove da colmare.
Tutti punti ineludibili per un rilancio della Regione e sinora non affrontati minimamente da un governo sordo nei confronti delle istanze dei cittadini e impegnato a costruirsi una maschera antimafia per giustificare l’inconsistenza politica. Fratelli d’Italia è una forza alternativa sia alle proposte finto-moderate del Pd renziano sia alle finte rivoluzioni del governo Crocetta, prosecutore (con gli stessi uomini e con metodi simili) dell’opera infausta del suo predecessore Raffaele Lombardo.
I dirigenti regionali hanno convenuto su un percorso dialogante e costruttivo con tutte le forze politiche che si pongono in contrapposizione al Pd e al governo Crocetta – nei fatti e non soltanto a mezzo stampa – evitando però inutili e dannose fughe in avanti.
A settembre sarà previsto un ulteriore incontro aperto durante il quale verrà lanciato un manifesto programmatico contente proposte e soluzioni politiche finalizzate a superare la crisi politica ed economica che il Pd non ha saputo affrontare e a riaccendere la speranza nel cuore dei siciliani.>>