Il gruppo Arena annuncia l’avvio dell’iter per l’acquisizione di otto punti vendita Cambria a insegna Spaccio Alimentare, per un totale di circa 300 dipendenti stimati. Con tre procedure regionali e provinciali inviate ai sindacati, l’azienda ha comunicato l’operazione relativa ai punti vendita di Catania in viale Mario Rapisardi, di Aci Sant’Antonio, Milazzo, Lascari, di Palermo in via Ugo La Malfa, in via Crocifisso e in via Ingham e di Giardini Naxos.
Marianna Flauto, segretario generale della Uiltucs Sicilia, spiega che “dopo l’autorizzazione da parte del giudice ci aspettavamo questa procedura. Adesso chiederemo l’esame congiunto. Auspichiamo la garanzia di tutti i livelli occupazionali alle condizioni economiche e normative preesistenti e assicuriamo il massimo impegno a salvaguardia di questo importante bacino del settore del commercio”.
La Cambria ha intrattenuto per anni rapporti commerciali con la società Sma del gruppo Auchan, accumulando un debito nei confronti di Sma per merce non pagata. Da qui è nato un contenzioso fino a quando la società Cambria, al fine di scongiurare il fallimento, ha dovuto avviare la procedura per chiedere il concordato in bianco.