«Le iniziative per il centenario della morte di Giovanni Verga rappresentano un’occasione preziosa per la nostra terra. Innanzitutto, per promuovere e approfondire la conoscenza della produzione letteraria di questo grande autore, soprattutto fra gli studenti: dobbiamo insistere con il ministero dell’Istruzione e con l’Ufficio scolastico regionale perché nei programmi si dia maggiore spazio a Verga e al Verismo.
In secondo luogo, diventa un’opportunità per valorizzare i luoghi e i contesti che hanno ispirato la produzione verghiana. Non a caso, grazie a un investimento di 20 milioni di euro da parte del ministero della Cultura d’intesa con la Regione, stiamo lavorando alla riqualificazione del borgo della Cunziria, a Vizzini, dove Verga immaginò l’epilogo tragico della sua “Cavalleria rusticana”. Così come vanno valorizzati i luoghi dei Malavoglia ad Aci Trezza e quelli della città di Catania, alla quale lo scrittore rimase tanto legato sino alla morte.
Tutte queste iniziative, con l’impegno sinergico delle istituzioni pubbliche, la Regione, i Comuni interessati, l’Università, potranno consentirci di rendere omaggio a un nostro grande conterraneo e creare occasioni di sviluppo legato al turismo culturale dei nostri territori».
Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in apertura del convegno nazionale “A scuola con Giovanni Verga”, tenutosi stamane al monastero dei Benedettini, a Catania. Il convegno è organizzato dalla Fondazione Verga e dall’Università di Catania nell’ambito delle celebrazioni programmate dal Comitato nazionale per il centenario della scomparsa dello scrittore, presieduto dalla Regione Siciliana.