Di seguito il testo della lettera che il Presidente Faraci scrive al Deputato Regionale Grasso: << Gentile Onorevole nonché illustre Sindaco riscontro le Sue considerazioni – riprese dalla stampa locale – sullo stato di “criticità” e di “pericolosità” della tratta autostradale Patti-Santo Stefano Camastra evidenziando, innanzi tutto, alcune necessarie precisazioni che, eventualmente, potranno essere approfondite in un apposito incontro così come è già avvenuto lo scorso anno. L’intera Messina-Palermo è nel suo complesso ampiamente sicura nonostante i molti cantieri aperti per la esecuzione di decine di interventi avviati, o già conclusi, in questo ultimo biennio proprio sulla tratta in questione, oltre che sulla intera A20. Il Consorzio ha effettuato – nei tempi e modi indicati dalle procedure della Concessione con il Ministero delle Infrastrutture e dalla vigente normativa sugli appalti – numerosi importanti lavori di messa in sicurezza, con fondi dell’Ente, tra Barcellona P.G. e Buonfornello (in cui rientra la tratta Patti-Santo Stefano Camastra) che di seguito per sommi capo elenco: • Messa in sicurezza delle gallerie (pulizia, captazione delle venute d’acqua, ìnalbamento pareti, manutenzione marciapiedi e canalette di scolo); • Stabilizzazione del dissesto in località area Castelbuono-Cefalù; • Riqualificazione ed adeguamento della segnaletica verticale; ammodernamento ed integrazione dei sistemi di sicurezza stradale dei viadotti; • Rifacimento e ripasso delia segnaletica orizzontale; • Gara per i lavori di ripristino delle Gallerie Capo d’Orlando e Tindari con prossima consegna a seguito decisione del TAR Catania che ha rigettato il ricorso della impresa 2A classificata. Nei prossimi giorni saranno definite numerose altre gare d’appalto. A tutto ciò si aggiungono le manutenzioni correnti e le somme urgenze (sempre con ns fondi). Per il “verde”, si sta predisponendo un urgente piano da attuare nella intera rete autostradale, con differenziati livelli di spesa (sempre con fondi CAS) e tempi di intervento. Infine, sulla ventilata “sospensione del pagamento del pedaggio”, converrà con me – da qualificata rappresentante delle Istituzioni – della improponibilità delia “provocazione” per le gravi vioiazioni amministrative e contabili che ne seguirebbero. Per concludere desidero ribadire l’impegno quotidiano degli Uffici e delle Direzioni del CAS per il perseguimento degli obiettivi della messa in sicurezza delle tre tratte Autostradali nonché per l’ammodernamento dei servizi agli utenti, recuperando il lungo tempo trascorso in vicende gestionafi che hanno sovrastato le cose da fare. Tenuto conto dei positivi dati raggiunti giorno per giorno, sono certo che nel giro di poco tempo riusciremo a presentare una rinnovata rete autostradale della quale andare fieri. Per tale non difficile traguardo, però, occorre una ulteriore dose di pazienza ed un vivo sostegno delle Istituzioni pubbliche, nessuna esclusa. Un mio cordiale saluto