Braccio di ferro di ferro tra il sindacato autonomo SIAD CISAL e Tommasa Siragusa, il direttore della Biblioteca Regionale “Giacomo Longo” di Messina. Motivo del contendere la correttezza delle relazioni sindacali, ignorate da quest’ultima, che oggi ha convocato con un messaggio su whatsapp per le 11 di domani mattina gli addetti alla sicurezza, il Rappresentante Lavoratori per la Sicurezza, le rappresentanze aziendali e i dirigenti responsabili delle Unità Operative per discutere di alcune problematiche inerenti la sicurezza. “Vorremmo capire -domanda il segretario provinciale SIAD CISAL Clara Crocè- quali sono i motivi per i quali il direttore Siragusa non abbia convocato le segreterie provinciali dei sindacati in video conferenza, indicando l’ordine del giorno da trattare. Una scelta doppiamente inopportuna, perché proprio le misure relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro sono oggetto di contrattazione integrativa dipartimentale”.
E non è tutto. Il SIAD CISAL dà un ulteriore affondo e sottolinea che il Dipartimento regionali dei Beni Culturali non ha ancora emanato alcuna direttiva in merito all’ordinanza del Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci, con la quale è stata disposta la riapertura dei musei e delle biblioteche. “Inoltre -sottolinea ancora Crocè- visto che il Decreto Rilancio non è ancora stato pubblicato, ci teniamo a puntualizzare che fino a quel momento per i dipendenti pubblici sono in vigore le disposizioni del DPCM Cura Italia. Quindi, le fughe in avanti senza prima concertare la sicurezza dei lavoratori e dell’utenza non sono non sono possibili ma sono anche inutili”.