7000 città in oltre 150 Paesi, 24 ore di buio per i più bei luoghi simbolo al mondo. Prima volta di Cremlino e Piazza Rossa. I messaggi di Ban ki moon, Nelson Mandela, gli astronauti, i frati di Assisi, Francesco Totti. Migliaia di iniziative nel mondo, in Italia diretta da Piazza di Spagna. L’Ora della Terra del WWF ha concluso il suo straordinario giro del mondo a luci spente e sul pianeta è tornata una nuova luce, alimentata dall’energia – rigorosamente sostenibile! – di centinaia di milioni di persone che in oltre 7000 città e oltre 150 Paesi si sono unite per inviare un messaggio chiaro: siamo determinati a creare un futuro sostenibile per il nostro pianeta. Un nuovo successo della più grande mobilitazione globale contro il cambiamento climatico mai organizzata, che in 24 ore ha unito un numero indecifrabile di persone dallo spazio agli angoli più remoti del mondo e ha spento simbolicamente le icone mondiali più note e amate di sempre. Nel frattempo grazie anche al tam tam su web e social network, si è scatenata in tutti i continenti una pioggia di impegni concreti “oltre l’ora” – dalla tutela di foreste e specie simbolo a cambiamenti di stili di vita e sistemi produttivi – per rimettere al centro il valore della natura e un utilizzo ragionevole delle risorse, dando al mondo un futuro più sostenibile, un’economia più prospera e sicura, e un maggior benessere per tutte le specie viventi, compreso l’uomo.
Iniziato sabato mattina dalle isole Samoa, il domino di spegnimenti si è concluso stamattina alle 8.30 alle isole Cook, passando per monumenti come l’Opera House di Sidney, la Tokyo Tower, i grattacieli più alti del mondo, lo stadio di Pechino (Bird’s nest), Marina Bay Sands a Singapore, la chiesa della Natività a Betlemme, il Ponte sul Bosforo, per la prima volta il Cremlino e la piazza Rossa a Mosca, le mura di Dubrovnik, l’Acropoli di Atene, la Tour Eiffel, Buckingham Palace e il Big Ben, la Sirenetta di Copenaghen, la porta di Brandeburgo, l’Empire State Building, Times Square e le Cascate del Niagara, la sede delle Nazioni Unite a New York. A dare il loro messaggio personaggi come Ban ki-moon, Nelson Mandela, Yoko Ono, il calciatore Lionel Messi, l’attrice Jessica Alba gli astronauti canadese Chris Hadfield e russo Roman Romanenko che l’Ora della Terra l’hanno vista e twittata dallo spazio dando il senso della preziosità e della fragilità del nostro pianeta, mentre tante celebrities in tutto il mondo hanno coinvolto i loro fan nelle migliaia di eventi speciali, concerti alimentati a pedali, serate danzanti a energia cinetica, maratone a luci spente, flashmob, cene a lume di candela e adunate di ragazzi delle scuole.
In ITALIA tantissime le iniziative organizzate nei circa 300 Comuni che hanno aderito, spegnendo monumenti simbolo come la scalinata di Trinità dei Monti a Roma, il Castello Sforzesco a Milano, la Torre di Pisa, palazzo Sacrati Strozzi, Ponte Vecchio, Duomo e la statua del David a Firenze, l’Arena di Verona, la mole Antonelliana, Piazza del Plebiscito a Napoli, Piazza Maggiore a Bologna, le mura di Lucca, la Fontana Maggiore di Perugia, la Torre dell’Elefante di Cagliari, la statua di Garibaldi a Trapani, i ponti di Calatrava a Reggio Emilia, l’Acquario di Genova e tanti altri.
A Roma l’evento centrale dove il velista Giovanni Soldini – che il cambiamento climatico lo tocca con mano nelle sue traversate dei mari, con nuovi mari costellati di iceberg per la fusione dei ghiacci – ha spento la scenografica scalinata di Trinità dei Monti, in Piazza di Spagna, insieme al fondatore del WWF Italia Fulco Pratesi, all’attrice Nicoletta Romanoff e alla squadra dei comici di Radio2 Rai Ottovolante capitanata da Dario Ballantini e Savino Zaba, che hanno accompagnato in diretta radiofonica e video streaming migliaia di spettatori, turisti e fotografi di ogni parte del mondo in un esilarante countdown verso l’ora di buio perché “sul clima non si scherza”. Sul “green carpet” anche i comici Dario Cassini, Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, Marco Bazzoni, Antonio Giuliani, Fabrizio Gaetani, la cantante Simona Molinari con la sorpresa di Massimilano Rosolino, da diversi anni al fianco del WWF per l’evento.
L’evento regionale per la Calabria si è svolto a Siderno. Il programma ha previsto l’inizio nella Piazza Portosalvo dalle ore 18.00 con l’allestimento di punti info di imprese operanti nel settore della green economy presenti anche le associazioni appartenenti alla Consulta di Siderno.
La proiezione di video promozionali dell’evento ha suscitato interesse nei cittadini che attendevano che si spegnessero le luci della Piazza e del Lungomare la voce dello speaker ha scandito con un conto alla rovescia fino allo scoccare delle ore 20.30 in punto, momento in cui le luci si sono spente ed è partita una festosa fiaccolata di oltre 500 partecipanti con in testa la banda di Siderno, diretti verso il Lungomare precisamente al Monumento del Marinaio luogo in cui è stato possibile ammirare la volta celeste con 5 potenti telescopi puntati verso le stelle che hanno fatto la felicità di bambini ed adulti. Al fianco di ogni telescopio guide di specialisti del settore ( S.A.I.T.). I telescopi sono stati presi in prestito dal Comune di Siderno e dal Liceo Scientifico di Roccella Jonica E’ stato possibile ammirare oltre la Luna anche il Pianeta Giove
Presente un grande numero di ragazzi della scuola elementare G. Pascoli , della scuola media Corrado Alvaro e dell’Istituto comprensivo Siderno – Agnana oltre agli Scout, che hanno allietato i momenti vissuti al buio dell’ora della Terra sul Lungomare,con canti accompagnati dal suono della chitarra mentre lanterne cinesi accese dalla spiaggia si perdevano nel cielo.
Al rientro in piazza molte persone all’accensione delle luci hanno potuto avvicinarsi ai vari punti per chiedere informazioni sulle energie alternative e sulla raccolta differenziata. Erano presenti le associazioni, della Consulta cittadina le quali hanno collaborato all’organizzazione dell’evento : Centro Italiano Protezione Civile- ArcipescaFisa Calabria; la Federazione Int. Mediterraneo &Ambiente di Marina di Gioiosa con la mostra di speleologia;
Il Comitato Cittadino per smaltimento RSU di Siderno; i soci della S.A.I.t. (Società Astronomica Italiana); Associazione banda musicale città di Siderno ; A.d.v.s.t. (Associazione Donatori Volontari Sangue per Talassemici; sezione comunale AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue Futuraenergia di Soverato;Econova Cittanova; Solarya di Roccella Jonica; Ecoplan di Polistena.
Grande soddisfazione per le Presidenti Grazia Barillaro e Martina Comito rispettivamente per le associazioni WWF Aspromonte Orientale e WWF Monasterace Vallata dello Stilaro e per il WWF Calabria della Presidente Beatrice Barillaro. Un ringraziamento a tutte le amministrazioni che hanno aderito all’iniziativa al sindaco del comune di Roccella Jonica Giuseppe Certomà e al presidente dell’Assemblea dell’Associazione dei Sindaci della Locride nonché Sindaco del Comune di Martone Giorgio Imperitura, al CSV di Reggio Calabri. Un grazie speciale alla sensibilità e alla disponibilità del Commissario Prefettizio del Comune di Siderno Dott. Luca Rotondi per aver dato il patrocinio all’evento. Un ringraziamento alle Forze dell’Ordine presenti per il servizio di sicurezza e a Natale Amato e Pamela Agostino per la preziosa collaborazione.
Un ringraziamento speciale a quanti hanno partecipato all’iniziativa e a quanti hanno collaborato per la buona riuscita dell’evento dando appuntamento a Earth Hour 2014 per un evento ancora più entusiasmante.
A pochi giorni dall’elezione del nuovo pontefice, anche la Cupola di San Pietro ha spento le proprie luci mentre i frati della Basilica di San Francesco ad Assisi, che per la prima volta ha aderito all’evento, hanno ricordato il suo richiamo a custodire l’ambiente: “Crediamo che questi gesti aiutino a sensibilizzare l’uomo contemporaneo sul rispetto per il creato. La vocazione a custodire è l’avere rispetto per ogni creatura di Dio e per l’ambiente in cui viviamo, perché quando l’uomo viene meno a questa responsabilità del custodire, allora trova spazio la distruzione e il cuore inaridisce.”
E in giornata è arrivato anche il messaggio del capitano Francesco Totti, da anni testimonial dell’evento,
A Firenze, lunghe code per ammirare le stelle con i telescopi di Arcetri in piazza della Signoria. Luci spente e lume di candela in Piazza San Marco a Venezia, dove un velo d’acqua alta ha ricordato uno degli impatti del cambiamento climatico nella città italiana che ne è il simbolo più concreto. Buio e candele al Castello Sforzesco di Milano, cene a lume di candela in centinaia di agriturismi e alberghi lungo tutto lo stivale e in decine di piazze iniziative speciali, flashmob e pedalate notturne condivise in tempo reale su face book e twitter da centinaia di utenti, mentre le Oasi del WWF si sono aperte per guardare le stelle e ascoltare i rumori del bosco.
“L’Ora della Terra ha avuto la forza di unire 2 miliardi di persone in ogni angolo del mondo per diffondere un nuovo senso della vita sul pianeta, mettere la natura al centro dei nostri valori e cambiare concretamente i nostri modi di vivere, a tutti i livelli della società. Solo così possiamo proteggere le straordinarie ricchezze naturali del nostro pianeta che sono alla base della vita e garantire che le future generazioni potranno ammirarle e goderne – ha detto il fondatore e presidente onorario del WWF Fulco Pratesi che ieri era in piazza di Spagna.
MENGONI, ETTORE BASSI, BORGHESE: LA SQUADRA DEI TESTIMONIAL
Negli anni è nata una vera e propria squadra di testimonial (guarda il video) che si sono appassionati all’Ora della Terra e anche quest’anno chiedono ai loro fan di partecipare attraverso un tam tam che si rincorre su web e social media: a partire dal neo-vincitore del Festival di Sanremo Marco Mengoni, all’intramontabile campione Francesco Totti, passando per Massimiliano Rosolino, Elisa, Niccolò Fabi, il biker Vittorio Brumotti, Francesco Facchinetti, Beppe Braida, Paola Saluzzi, Antonello Dose e Marco Presta, la Nazionale italiana di Rugby, i Tetes de Bois. A loro si aggiunge quest’anno lo chef Alessandro Borghese e la sqaudra di Radio Rai2 Ottovolante, che ha animato la serata di Roma con Dario Ballantini, Savino Zaba, Dario Cassini, Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, Marco Bazzoni, Andrea Perroni, Antonio Giuliani e Fabrizio Gaetani, con la partecipazione straordinaria di Simona Molinari. Mentre hanno lanciato la propria sfida per il pianeta anche il neo-commissario Rex l’attore Ettore Bassi, il geologo CNR Mario Tozzi, e il giornalista a due ruote di Radio Bici Maurizio Guagnetti che in questi mesi sta portando in tutta Italia l’appello del WWF “No al consumo di suolo, sì al riuso dell’Italia”.
LE AZIENDE PER EARTH HOUR Le imprese partner del WWF hanno risposto all’appello di Earth Hour. Sulla sensibilizzazione dei propri 166 mila dipendenti punta Unicredit, che aderisce spegnendo gli edifici più rappresentativi, come il suo quartiere generale a Milano. Sofidel, membro del programma internazionale WWF Climate Savers per la riduzione delle emissioni, spegnerà simbolicamente le insegne luminose degli stabilimenti italiani, Dodo spegnerà le vetrine dei negozi in Italia. Auchan spegnerà l’insegna esterna degli Ipermercati, abbasserà le luci ogni ora e diffonderà lo spot radio e video. I Provenzali hanno accettato di lanciare la loro sfida per ‘I will if you will’ ( video http://goo.gl/4vxO9). Berendsohn conferma l’adesione all’evento anche per il 2013. Mutti, impegnato con WWF a ridurre la propria impronta idrica e di carbonio, ha sensibilizzato dipendenti e clienti sui temi dell’iniziativa.
I PARTNER L’Ora della Terra 2013 si svolge con il Patrocinio di Roma Capitale, del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero per il Beni e le Attività Culturali, del Ministero dello Sviluppo Economico e della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. Il WWF sta coinvolgendo i Comuni di tutta Italia grazie alla collaborazione di Alpine Pearls, Associazione Borghi Autentici d’Italia, Associazione Comuni Virtuosi e Coordinamento Agende 21 Locali Italiane. E quest’anno anche AGESCI, l’associazione delle guide e scout cattolici italiani, e AIESEC, l’organizzazione di studenti universitari più grande al mondo che si occupa di mobilità internazionale giovanile, saranno al fianco del WWF per coinvolgere i giovani nelle sfide globali per il pianeta. Un ringraziamento speciale a Tiziana Rocca Comunicazione, Kick Agency, ACEA distribuzione, Mercure Hotel per la collaborazione e il supporto.