Come vuole la tradizione nei giorni di lunedì e di martedì dopo Pasqua si svolge a Soverato la Fiera della Galilea. Del resto si sa la pasquetta si trascorrere in fiera a Soverato! La sua collocazione ricalca quella del mercatino del venerdì ed ospita tantissimi espositori. Per uno shopping economico la fiera rappresenta l’occasione giusta per trovare di tutto a prezzi convenienti: capi di abbigliamento, calzature, accessori moda, oggetti per la casa, arredi interni ed esterni, tessuti, accessori di ogni tipo e leccornie alle quali è difficile resistere. Il prezzo base è un euro per poi arrivare a cifre elevate. Occhio alle bancherelle dei campionari, se si è fortunati, si può trovare roba firmata a basso prezzo. In ogni edizione l’affluenza è davvero alta, tra interessati e curiosi. Per i soveratesi è consigliabile non prendere l’auto e muoversi “by foot” per non suggestionare ulteriormente il traffico. Le esposizioni inizieranno di buon mattino il lunedì ma il picco massimo di presenze, come sempre, si prevede nel pomeriggio. Ci si augura che il tempo “baci” l’iniziativa. L’assessore al Commercio, Maurizio Gioviale, ha espresso soddisfazione per l’organizzazione della Fiera, evidenziando che sarà garantito un efficiente servizio d’ordine per la riuscita della manifestazione; mentre il vice sindaco Teo Sinopoli ha sottolineato il valore storico della stessa, che vanta origini antichissime. Infatti il Consiglio comunale, del 30 maggio 1873 deliberava la istituzione di una Fiera sotto il titolo di Galilea, da celebrarsi annualmente nella borgata Marina nei giorni di lunedì e martedì dopo la Pasqua. Il prefetto della “Calabria Ulteriore Seconda”, oggi detta provincia di Catanzaro, approvava la deliberazione il seguente 13 gennaio. La prima fiera di Galilea si tenne dunque il 13 e 14 aprile del 1874″. Nel 1907 venne istituito anche un mercatino settimanale che prevedeva anche un mercatino del bestiame, ma la compravendita degli animali divenne in seguito una manifestazione annuale in coincidenza proprio con Galilea. La fiera si svolgeva dove attualmente sorge la caserma dei carabinieri e venne in seguito trasferita verso l’attuale stadio; infine in via Trento e Trieste dove nel 1984 si svolse l’ultima edizione del commercio del bestiame. Appuntamento è ,quindi, con la tradizionale fiera il giorno di Pasquetta.
Gazzetta del Sud del 2.4.2010 – Maria Anita Chiefari
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