La sezione di Forza Nuova Giardini Naxos rende noto noto – tramite questo comunicato stampa – che in data 30/08/2013 alcuni attivisti del movimento politico hanno effettuato un blitz presso alcune strutture alberghiero ricettive site nella zona portuale e nella frazione di Recanati. L’atto di protesta si è concretizzato con il posizionamento di due striscioni con le seguenti diciture “NO AL LAVORO NERO!” e “GIU’ LE MANI DAI LAVORATORI”. Il coordinatore provinciale messinese di Forza Nuova, Rosario Gambacorta dichiara: “nel silenzio più assoluto e con la complicità delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, ancora una volta si fa pagare il prezzo della presunta crisi del settore alberghiero quasi esclusivamente ai lavoratori.
Con l’accordo integrativo locale del 14/04/2012 ed aggiornato il 12/03/2013 , con spregiudicatezza i sindacati hanno pattuito con i datori di lavoro una maggiore flessibilità ed una riduzione tabellare delle paghe . Nella stagione che si avvia a concludere e che non è stata certamente deficitaria per i “padroni”, la conclusione per i lavoratori è stata un salario più basso ed un aumento indiscriminato delle ore lavorative”. Gambacorta aggiunge: “ bisogna sottolineare che la nuova manovalanza di extracomunitari ha dato la possibilità ai padroni di ricattare i lavoratori con la fatidica frase –O ACCETTI O TE NE VAI ! – Forza Nuova a tutela dei lavoratori mette a disposizione la propria organizzazione e struttura legale per rivendicare il salario defraudato ed invita le autorità competenti (in primis l’Ispettorato del Lavoro,ecc) a porre in essere quei controlli che le organizzazioni sindacali non hanno il coraggio di attivare” . Il coordinatore provinciale, conclude soffermandosi sulla questione legata ai recenti interventi della magistratura su patrimoni immobiliari di determinate strutture alberghiere : “ è doveroso assumere un atteggiamento di massima vigilanza sulla vicenda che vede l’intervento della magistratura nei confronti della proprietà di alcuni alberghi ed i nuovi gestori, approfittando di questa complessa situazione, potrebbero trarre profitto solo a discapito dei lavoratori ”.