Di seguito la dichiarazione del senatore Francesco Molinari, presidente dell’associazione politico-culturale ” Calabria Terra Libera” su querelle residenti – gestori locali di Piazza Santa Teresa a Cosenza , anche a seguito degli incresciosi episodi di “secchiate d’ acqua” ai clienti degli esercizi commerciali: << Voglio esprimere anzitutto la mia personale solidarietà verso ignari cittadini intenti a cenare che qualche sera fa sono stati investiti da una secchiata d’acqua selvaggiamente lanciata da una signora del primo piano, colpendoli.
Si tratta, con ogni evidenza, di un episodio figlio di un clima di esasperazione creato anche, a mio avviso, dall’inerzia dell’amministrazione comunale che ha rinunciato a svolgere quel compito di mediazione degli interessi tra cittadini residenti ed esercenti, minando ogni minima tutela della libera fruizione degli spazi pubblici da parte dei cittadini stessi, così da far entrare in crisi quel senso di comunità di cui tanto invece abbiamo bisogno.
Le realtà d’incontro del centro cittadino stanno finalmente, pian piano, iniziando a ravvivarsi, anche con la nascita e l’apertura di piccole iniziative commerciali, spesso legate a importanti sommovimenti culturali e anche artistici di Cosenza che delle opportunità d’incontro fanno tesoro sul terreno degli scambi sociali, delle comunicazioni e delle relazioni interpersonali: ciò che costituisce la vera ricchezza di una comunità. Perciò l’esistenza dei locali serali rappresenta, per la suddetta maggior ragione, una realtà da difendere e da incentivare, ancorché da tutelare sotto ogni aspetto normativo possibile, naturalmente nel pieno rispetto delle leggi.
C’è pure chi tenta di avvelenare il clima comunitario per il raggiungimento di scopi speculativi strettamente personali e che si rivela, tuttavia, incapace di comprendere che certi atteggiamenti da corte borbonica non hanno più radici, in questa città. C’è chi avversa la concorrenza plurale e leale, fomentando fumose ostilità prive di forza, dietro le quali però egli agisce contravvenendo a ogni regola possibile. Mi riferisco ancora a quanto si sta agitando nei quartieri di Santa Teresa, nelle cui adiacenze sta sorgendo un vero e proprio miracolo sociale, il Parco Piero Romeo: un’idea semplice che ha raccolto l’adesione schietta e incondizionata dei cosentini di tutta la città e della sua provincia, capace di dimostrare ch’è ancora non solo possibile ma soprattutto giusto credere nei propri simili. Sono sicuro che a nessuno verrà in mente di far morire una così bella esperienza, per farci per esempio un parcheggio; l’ennesimo inutile parcheggio.>>