Milazzo (Me) – Un’altra affermazione della compagine delle “Brune” ha contrassegnato la seconda tappa del festival «Voice Tour» svoltosi al “Pulcinella” di Milazzo. Venticinque concorrenti, raggruppati in quattro squadre, si sono sfidati a colpi di vocalizzi ed interpretazioni di cover nazionali ed estere al cospetto di una giuria formata dal cantante Pippo Lioti, dalla pianista Natalie Andaloro e dal musicista Tanino Lazzaro.
L’avvicendamento sul palco è stato ben organizzato dall’estro del regista ed attore Ivan Bertolami, che nei panni di presentatore ha interagito egregiamente col numeroso pubblico.
Dietro il banco della regia Francesco Puglisi, titolare dello studio musicale «New Wave», coadiuvato dalla maestra Rosaria Conte, responsabile dell’associazione «Mylarte», hanno orchestrato magistralmente l’evento curando perfino i minimi particolari.
Particolarmente felici, le vincitrici hanno mostrato piacevole stupore alla proclamazione, sciogliendosi in un urlo di gioia: Andrea Estollere non si aspettava di bissare il successo della precedente tappa coltivando mirabili aspettative per il prosieguo. Francesca Mosca, esibitasi in un brano d’autore, è sempre più emozionata per un’altra vittoria, che le permette di accrescere la propria autostima.
Valentina Adamo elogia il collettivo, cui ha offerto un apporto pieno della sua personalità e talento. Sharon Schepis, eseguendo un brano differente, spera che il nuovo trionfo possa esserle di buon auspicio per tanti altri. Silvia Muscolino ha festeggiato nel migliore dei modi il suo diciassettesimo compleanno presentandosi con una canzone di Adele, che rispecchia tantissimo la sua personalità. A Valeria Totaro non sembra vero la nuova vittoria e con molta modestia ritiene di averne recato un modesto apporto.
Soddisfatto per l’esito della serata è stato Francesco Puglisi, patron della manifestazione, sostenendo l’importanza di proporre un primo approccio dei discenti al pubblico in modo da mettere a frutto i lunghi mesi di attività didattica svolti durante l’inverno nella scuola canto di Rosaria Conte: ciò permette loro di tastare il grado di preparazione sotto il profilo empirico e comunicativo aiutandoli a liberarsi dalla timidezza e ad acquisire maggiore sicurezza di sé. Le tante tappe del festival consentono anche a coloro, che non vincono, l’opportunità di una vetrina idonea ad ottenere non solo un momento di notorietà, ma anche a costituire uno strumento per arricchire la loro personalità artistica e canora.
Foti Rodrigo