La Guardia di Finanza ha eseguito un’operazione nel fine settimana inalcuni centri turistici della provincia di Messina per verificare la regolarità della emissione di scontrini e fatture. Accertata un’evasione del 71%, in aumento rispetto ad inizio mese quando era stata del 57%

 Aumenta l’evasione fiscale in provincia di Messina, soprattutto in

materia di emissione di scontrini e ricevuti fiscali. E’ quanto ha accertato la Guardia di Finanza che ha eseguito una serie di controlli nel fine settimana in particolare nelle zone a più alta densità turistica come Taormina, Giardini Naxos, Venetico e l’arcipelago eoliano.

 Le Fiamme Gialle hanno eseguito 182 controlli, che hanno portato alla constatazione di 130 violazioni per mancata o irregolare emissione di tali documenti fiscali. Nel complesso, è stata riscontrata una percentuale di irregolarità di oltre il 71 %.

Si registra quindi un aumento dell’evasione rispetto ad un’analoga operazione effettuata all’inizio mese, in cui era stata constatata una percentuale di irregolarità pari al 57 %.

In materia di contrasto all’abusivismo ed alla vendita di prodotti contraffatti la Guardia di Finanza ha sequestrato quasi 400 “pezzi” tra articoli di abbigliamento, pelletteria, materiale elettrico ed ha denunciato cinque.

Tempostretto.it

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