Rubano una bicicletta elettrica ed un telefono cellulare. I Carabinieri denunciano tre persone e restituiscono la refurtiva ai legittimi proprietari.

Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Taormina, nell’ambito dell’attività di contrasto ai reati predatori, hanno denunciato, in stato di libertà, tre persone ritenute responsabili di furto aggravato.

In particolare i Carabinieri della Stazione di Sant’Alessio Siculo (ME),  a seguito della segnalazione di un cittadino che denunciava di essere stato derubato del proprio telefono cellulare, mentre si trovava all’interno di un supermercato di Sant’Alessio Siculo, si sono recati immediatamente sul luogo e, dopo aver visionato le immagini dei sistemi di videosorveglianza dell’area, hanno individuato un uomo mentre s’impossessava di un telefono cellulare lasciato temporaneamente incustodito dal proprietario. All’esito dei successivi accertamenti, effettuati attraverso ulteriori analisi delle telecamere installate nelle vie annesse all’esercizio pubblico, i Carabinieri sono riusciti ad individuare il mezzo a bordo del quale si era allontanato l’autore del furto. Quest’ultimo, di fronte all’evidenza dei fatti, ha riconsegnato il telefono cellulare – del valore di circa 400 euro – che è stato restituito al legittimo proprietario.

I Carabinieri della Stazione di Letojanni, invece, nei giorni scorsi hanno ricevuto la denuncia di furto di una bicicletta elettrica da parte di un privato cittadino che l’aveva lasciata parcheggiata sulla pubblica via, poco distante dalla propria abitazione. I militari dell’Arma, attraverso la visione delle telecamere di videosorveglianza pubblica e privata, hanno individuato gli autori dell’azione delittuosa, immortalati mentre caricavano il velocipede a bordo di un furgone, per poi darsi alla fuga. I successivi accertamenti hanno permesso di risalire all’identità dei due autori, i quali, anche loro messi di fronte all’evidenza dei fatti, hanno riconsegnato il velocipede al legittimo proprietario.

Le tre persone, un 54enne messinese, già noto alle Forze dell’Ordine, e un 36enne e un 47enne catanesi, incensurati, sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria per furto aggravato.