A Sant’Agata di Militello, nel corso di un servizio di perlustrazione delle vie cittadine, una pattuglia della Polizia di Stato ha notato un uomo condurre un veicolo di grossa cilindrata a forte velocità. L’equipaggio ha pertanto avviato un pedinamento allo scopo di verificare l’identità del conducente.
Una volta raggiunta l’auto, gli agenti della Polizia di Stato hanno sottoposto a controllo il santagatese, perquisendone anche il veicolo. Con sorpresa degli operatori sono stati rinvenuti circa 15 grammi di cocaina. Gli agenti a quel punto hanno iniziato una perquisizione presso l’abitazione dell’uomo, dove hanno trovato oltre un chilogrammo di hashish e tutto l’occorrente per il confezionamento delle dosi.
Gli accertamenti speditivi compiuti mediante analisi qualitative nei laboratori del locale Commissariato di P. S. di Sant’Agata di Militello hanno evidenziato la natura stupefacente della sostanza sequestrata.
L’uomo è stato quindi tratto in arresto in flagranza di reato e – su disposizione del P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Patti – è stato condotto presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari in attesa del rito per direttissima; a seguito dell’udienza, il Giudice ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Quanto sopra, ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca, costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti dell’indagato che, in considerazione dell’attuale fase delle indagini preliminari, è da presumersi innocente fino alla sentenza irrevocabile che ne accerti le responsabilità e con la precisazione che il giudizio, che si svolgerà in contraddittorio con le parti e le difese davanti al giudice terzo e imparziale, potrà concludersi anche con la prova dell’assenza di ogni forma di responsabilità in capo all’indagato.