Roma, 7 marzo 2016. “È necessario che il Commissario Scura riveda il decreto con cui ha previsto la chiusura di alcune unità complesse dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Crotone. Reparti come quello di nefrologia e di microcitemia, svolgono dei servizi essenziali per i cittadini perché si occupano di pazienti con cronicità e che hanno bisogno di un supporto. Non si può rinunciare a queste tipologie di reparti”. A dirlo è Dorina Bianchi, sottosegretario ai Beni culturali e deputato del Gruppo Area popolare (Ncd-Udc).
“La riorganizzazione ospedaliera – conclude – non può essere operata attraverso i tagli. Serve piuttosto un efficientamento e una razionale messa a sistema delle risorse. A farne le spese non devono essere i cittadini che con le chiusure dei reparti e i tagli vedrebbero solo indebolita la struttura sanitaria in un territorio delicato”.
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