A San Pietro di Caridà, nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria” e dell’8° Nucleo Elicotteri di Vibo Valentia, hanno rinvenuto, in località Prateria, contrada Melocutugno, una piantagione composta da circa 130 piante di marijuana, verosimilmente del tipo cannabis indica, dell’altezza media di venti centimetri, in pieno stato vegetativo.

Nello specifico, la piantagione, è stata rinvenuta in area boschiva scoscesa, impervia e difficile da raggiungere la cui irrigazione avveniva attraverso tubi in plastica occultati nel terreno, efficienti e perfettamente funzionanti a dimostrazione che il sito fosse stato utilizzato di recente.

La coltivazione in questione, è stata distrutta sul posto mentre la rimanente parte preventivamente  prelevata per la campionatura, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stata sequestrata a carico di ignoti per essere successivamente trasmessa al R.I.S. di Messina ai fini delle analisi tossicologiche del caso.

L’operazione di polizia, si inquadra nella continua attività di prevenzione e contrasto alla coltivazione illecita di piantagioni messa in atto dai Carabinieri del Gruppo di Gioia Tauro: sono più di 6000 le piante di canapa indica rinvenute e distrutte da inizio estate, nel complesso, nel comprensorio di Gioia Tauro, Palmi e Taurianova, e 3 i soggetti arrestati.

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