Sempre più intensa l’attività di vigilanza e controllo nel territorio di Gioiosa Marea. Domenica sera i carabinieri della locale Stazione unitamente ai militari della Delegazione di Spiaggia di Patti hanno effettuato una serie di controlli sugli ambulanti che nel periodo estivo affollano il litorale di San Giorgio di Gioiosa Marea.
Nel corso dei controlli ad una bancarella i militari dell’Arma, insospettiti dall’assenza di generatori che normalmente vengono utilizzati dagli ambulanti per la produzione dell’energia elettrica necessaria, hanno approfondito la verifica per capire da quale fonte il proprietario attingesse l’elettricità ed hanno riscontrato che l’impianto elettrico era collegato abusivamente ad un palo della luce pubblica. Il proprietario aveva svitato la cassetta alla base del palo dell’illuminazione pubblica e vi si era collegato con un allaccio abusivo artigianale. Sono scattate quindi le manette per Brancatelli Francesco, classe ’83, natio di Palermo ma residente a Patti, gravato da precedenti di polizia, accusato di furto aggravato e danneggiamento. Insieme all’arrestato sono stati deferiti in stato di libertà i due collaboratori di origine rumena assunti in nero. Approfondendo la verifica sull’attività commerciale dell’arrestato, i militari della Delegazione di Spiaggia appuravano che la bancarella era posizionata all’interno del demanio marittimo che lo stesso occupava senza alcun titolo e per tanto il Brancatelli, violando le disposizioni normative del Codice della Navigazione che vietano l’occupazione del demanio marittimo senza autorizzazione, è stato segnalato alla competente Autorità Giudiziaria anche per occupazione abusiva del demanio marittimo.
I controlli sono continuati a tappeto su tutto il lungo mare e, grazie alla proficua collaborazione tra Arma dei Carabinieri e Capitaneria di Porto, sono stati riscontrate numerose altre violazioni al Codice della Navigazione e deferite in stato di libertà per occupazione abusiva del demanio marittimo altri 7 ambulanti, tutti sprovvisti di autorizzazione.
L’arrestato su disposizione del PM della Procura di Patti è stato inizialmente posto agli arresti domiciliari nell’abitazione di Patti Marina in attesa dell’udienza tenutasi nel primo pomeriggio di ieri e conclusasi con la convalida dell’arresto e rinvio al 5 ottobre 2015.