Può definirsi un riuscito progetto d’integrazione sociale fra diversamente abili e normodotati la terza edizione del “Trenino della felicità”, organizzato dalla scuola “DancingArt” di Salvatore De Mariano in collaborazione con l’associazione “Sostegno”.
L’evento ha avuto inizio con una pedalata in allegria, ma il clou si è raggiunto alle ore 16:00 con la partenza di un trenino, che da piazza Immacolata ad Olivarella ha toccato le varie frazioni del Comune di San Filippo del Mela; si è proseguito quindi con l’animazione di giocolieri, trampolieri, clown e di personaggi tratti dalla fantasia di Walt Disney. Grande soddisfazione è stata espressa da Salvatore De Mariano: “La finalità d’integrare i bambini disabili con quelli normali ha incontrato il favore della cittadinanza, accorsa in massa per manifestare il proprio consenso verso un’iniziativa, che segna il progresso civile e sociale del nostro territorio. – ha spiegato il giovane maestro di ballo – Grazie all’associazione “Sostegno” ed alla scuola di danza “El Talisman” si è voluto offrire un segnale di partecipazione attiva e di sensibilizzazione a problematiche ancora oggi rimaste insolute, ma di urgente attualità.
Tutti insieme abbiamo giocato, scherzato e riso senza pregiudizi, né staccionate architettoniche. L’obiettivo è stato doppiamente raggiunto grazie al fatto che le persone più sfortunate di noi residenti nel nostro comprensorio vedono in siffatte iniziative dei momenti, in cui esprimono massimamente se stessi con molta sicurezza: ciò è dovuto grazie all’impegno costante dei volontari afferenti alle su citate associazioni, i quali si prodigano senza interruzione alla riuscita del nostro evento sociale”.
Dello stesso avviso è Mimmo Italiano, presidente dell’associazione “Sostegno”: “L’inserimento dei soggetti portatori di disabilità deve rappresentare un impegno continuo per evitare qualsiasi forma di emarginazione e le manifestazioni, come quella in questione, sono benvenute per significare sommamente l’importanza della vita comune permettendo a tutti indistintamente di esprimere al meglio le proprie personalità. – ha chiosato il massimo rappresentante del sodalizio – Mi dispiace ravvisare che la situazione nel nostro contesto in fatto di abbattimento di barriere architettoniche e sovrastrutturali è piuttosto tragica, e molti dei disabili si mostrano scoraggiati a vivere la socialità del quotidiano per un’inerzia atavica delle istituzioni locali, ma non demordiamo e tramite l’incessante comunicazione con siffatti enti facciamo sentire la nostra presenza perfino con attività artistiche e l’implementazione in rete di attività quali ad esempio il ballo grazie alla disponibilità di Salvatore De Mariano, il quale ha concesso l’iscrizione gratuita a tutti quei diversamente abili, che intendano iscriversi ai suoi corsi.
Noi vogliamo trasmettere due messaggi, di cui il primo è il raggiungimento della vita comune e l’esortazione a non arrendersi mai, perché il primo ostacolo da essere abbattuto è la barriera mentale”. A tal fine l’associazione si sta prodigando per lavorare ad uno show da svolgersi a dicembre nonché ad una raccolta fondi per l’acquisto di un pulmino attrezzato per il trasporto dei disabili, che costituisce un incentivo addizionale verso quella completa integrazione socio-culturale indispensabile in qualsivoglia contesto inserito negli albori del terzo millennio.
Foti Rodrigo