Rimane costante l’impegno dell’Arma nell’attività di repressione e contrasto al fenomeno dello sfruttamento della prostituzione, purtroppo sempre attuale e particolarmente e particolarmente diffuso nel territorio della piana di Gioia Tauro.

E’ in tale ottica, che nel corso di servizi svolti in fascia orario notturna, i militari della Compagnia di Gioia Tauro, hanno identificato e sanzionato tra le contrade di San Ferdinando sei donne straniere di origine rumena.

Impegnati nella loro quotidiana azione di presidio del territorio, i militari dell’Arma hanno predisposto una serie di servizi straordinari di controllo del territorio: un’attività nevralgica, che testimonia l’attenzione riposta alla molteplicità dei reati di genere, ancora più significativa in considerazione della prossima ricorrenza, il 26 novembre, della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Più nello specifico, nell’espletare controlli mirati tra le contrade più isolate del Comune di San Ferdinando, i militari in ottemperanza al divieto dell’attività di meretricio, lungo le strade comunali, imposto da un’ordinanza adottata dal Comune di San Ferdinando, hanno contestato sanzioni amministrative per un ammontare di 1200 euro a sei donne di origine rumena di età compresa tra i 38 e i 24 anni.

Ancora una volta l’attività di polizia testimonia la necessità e l’importanza della presenza capillare sul territorio e un’attenzione specifica al fenomeno che, seppur presente in maniera ridotta grazie alla costante azione di contrasto, risulta ancora incisivo e dilagante sul territorio.

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