locandina Sguardi sul Mediterraneo (1)Nella Torre degli Inglesi del Parco “Horcynus Orca” di Messina, la cooperativa sociale “Scirin” promuove una rassegna di incontri letterari e filosofici.   Il secondo incontro – organizzato in collaborazione con la Casa Editrice Mesogea, la Cattedra di Filosofia Teoretica dell’Università di Messina (DICAM), l’Associazione culturale Terraceleste e l’Horcynus Orca – si terrà sabato 20 luglio, alle 19.30, all’Horcynus Orca di Messina, e vedrà ospite Maria Costa (1926), poetessa popolare del rione della Case Basse, a Messina, custode della memoria collettiva della città dello Stretto. Interverrà l’Assessore alla Cultura del Comune di Messina Sergio Todesco. L’ingresso è libero.

 

“Maria Costa è custode soprattutto – sottolineano gli organizzatori – di una lingua antica, un dialetto sopravvissuto al terremoto, definito “la voce del mare”. La poetessa ha vinto nel 2012 il premio Buttitta e, recentemente, la Regione Sicilia le ha riservato un posto nel Rei, il Registro delle eredità immateriali istituito nel 2005, alla voce Tesori umani viventi, in quanto detentrice di particolari conoscenze e abilità da preservare. Ha pubblicato: “Farfalle serali” (1978), “Mosaico” (1980), “’A prova ‘i/l’ou” (1989), “Cavaddu ‘i coppi” (1993), “Scinnenti e muntanti”, “Ventu cavaleri”, “Palamidara”, “Mare e Maretta”. A lei hanno dedicato migliaia di interviste, anche da parte di televisioni straniere (Francia e Russia), e tesi di laurea presso le università di Palermo, Messina, Udine, Catania e Siena, e il cortometraggio “Come le onde” del regista messinese Fabio Schifilliti. A partire dalle 19.30, potremo ascoltare dalla sua voce “la voce del mare” e della nostra città”, concludono gli organizzatori.

 

Al termine dell’incontro, chi vorrà potrà gustare un piatto di assaggini siciliani (prenotazione all’ingresso, 5 euro).

 

 

 

La rassegna continua il 27 luglio con Giancarlo Alfano, professore di Letteratura italiana all’Università di Napoli e autore del libro “Gli effetti della guerra. Su Horcynus Orca di Stefano D’Arrigo” (Sossella, 2000).

 

Le attività di educazione ambientale e di promozione culturale, artistica e sociale della cooperativa sociale Scirin riprendono dunque, con questa nuova edizione, organizzata negli anni passati in collaborazione con il Dottorato in Metodologie della Filosofia (Università di Messina), il Cesv Messina, la Casa editrice Mesogea e l’Associazione culturale Terraceleste. La rassegna, che ha avuto come ospiti, tra altri, Massimo Cacciari, Franco Cassano, Danilo Zolo, Frank Mermier, si è tenuta fino all’anno scorso presso il Parco ecologico San Jachiddu.

 

 

 

Per prenotazioni:
 
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