Si apre sabato 18, presso i chiostri del Palazzo Arcivescovile (via I Settembre, 117) la quinta edizione della Mostra di Arte Presepiale che, sino al 9 gennaio, esporrà presepi, diorami e sculture legate. Aperta tutti i giorni dalle ore 16.30 alle 20.30, la mostra è promossa dall’associazione italiana Amici del Presepio, sezione di Messina, nell’ambito degli appuntamenti previsti dalla rassegna Natale 2010 – Il Natale degli Angeli. L’iniziativa mette in luce la tradizione dell’arte presepiale che, pur risentendo degli influssi della scuola napoletana, in Sicilia si differenzia per l’incredibile varietà di stili e materiali impiegati. La diffusione del presepio in Sicilia si può datare a partire dal secolo XV, periodo in cui era costume rappresentare la nascita di Gesù con statuine tridimensionali mobili. Il Laurana e i Gagini, furono gli interpreti più importanti della scultura presepiale siciliana del periodo. Il passaggio dalla esecuzione delle figure in pietra a quelle in legno a tutto tondo può essere storicamente considerato l’atto di nascita del presepe vero e proprio, che si caratterizza subito per la teatralizzazione delle composizioni plastiche e la forte impronta naturalistica affidata alla modellazione dei personaggi. Già nella prima metà del XVII secolo è attestato l’impiego di figure mobili, scolpite in legno in piccola o in grande scala, all’interno di presepi montati nelle cappelle private dei nobili. Uscite dalle chiese ed entrate nelle case delle famiglie aristocratiche, le statuine crescono di numero e si arricchiscono sempre più di elementi decorativi che ne accentuano eleganza formale e vivacità realistica, trasformandole in vere e proprie opere artistiche, da esporre, da ammirare.
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