Ha creato forti divergenze tra i gruppi consiliari l’ultimo punto all’ordine del giorno del civico consesso di S. Andrea Jonio che verteva su un’appendice alla convenzione stipulata tra il comune ed Rfi per la realizzazione del sottopasso ferroviario, tant’è che la minoranza al momento del voto ha abbandonato l’aula. Oggetto del contendere sono stati alcuni lavori a carico del manufatto : i sottoservizi, l’impianto di illuminazione, l’eliminazione di una rampa. Tutto regolare per la maggioranza “Raggio di Sole”, che ritiene di aver conseguito dei vantaggi oltre che dei miglioramenti della struttura, nonché un risparmio di denaro. Di parere opposto “Primavera Andreolese” che ha definito l’integrazione alla convenzione una “sanatoria” e non un’appendice. È stata rinnovata all’unanimità, invece, l’adesione al “Pit 16 Serre Calabresi” (a cui aderiscono 26 Comuni) virtuoso nell’utilizzo dei fondi “POR 2000-2006” da aver ottenuto una premialità di 160mila euro che sarà utilizzata nei prossimi mesi.
Nel campo culturale, nell’àmbito dell’iniziativa “La musica popolare e amatoriale dal 1861 ad oggi” del ministero dei Beni ed Attività Culturali, c’è da segnalare la denominazione di “Gruppo d’interesse locale” che l’amministrazione ha riconosciuto al gruppo folk “I Pignatari” ed alla “Schola Cantorum Officium”, due associazioni che con continuità e passione stanno svolgendo un ruolo attivo nel campo musicale. Oggetto del consiglio anche una interrogazione del capogruppo di “Primavera Andreolese”, Pino Commodari, sulla gestione della depurazione. È stato l’assessore Emilio Dominijanni a fornire ampie spiegazioni sul depuratore consortile che oggi è sotto la gestione di una nuova ditta avendo dovuto procedere ad un affidamento diretto nelle more del prossimo bando di gara. Le spiegazioni, però, secondo il consigliere Commodari, non hanno chiarito i termini della interrogazione. In apertura dei lavori il sindaco Gerardo Frustaci ha comunicato all’assemblea che Antonietta Betrò, madre del poliziotto della Digos Andrea Campagna (vittima dell’ex terrorista Cesare Battisti) ha inviato una lettera nella quale ha manifestato sincero apprezzamento per la delibera consiliare del 10 gennaio nella quale era stata espressa una ferma presa di posizione per la mancata estradizione del terrorista sul quale pende una condanna all’ergastolo per 4 omicidi tra cui proprio quello di Andrea Campagna.