Serie D Lapietra, tre ceffoni alla nausicaa. Vince anche la serie C, partita maschia. Per gli atleti bizantini gara infinita e giocata sui nervi. Una Lapietra quadrata e regolare, seppure in un match non a senso unico, respinge strepitosamente il Volleynsieme Lamezia. Che si arrende con l’onore delle armi al termine di una partita equilibrata, maschia e combattuta. Una gara infinita (2 ore e 33 minuti di gioco) giocata sui nervi dal primo all’ultimo pallone. In cui, sebbene gli atleti bizantini abbiano dato il meglio di se stessi forti anche del tifo incessante del Palazzetto Calabrò, i lametini hanno avuto i loro momenti di gloria.
L’avvio del set è aggressivo da parte dei bizantini, che firmano un primo break portandosi sull’11-7. Ma sulla scia di un proverbiale equilibrio, i lametini colmano lo svantaggio dando il via libera a una bella rimonta del Volleynsieme, protagonista di uno strattone che le permette addirittura di condurre sul risultato di 24-23. I rossanesi però non perdono la bussola e spingendo in battuta vanno al testa a testa finale sino al 31 pari. A chiudere il parziale l’allungo decisivo dei locali su servizio di Zangaro (33-31).
Non regge la tensione il Lamezia: ricezione in tilt e cedimento nervoso permettono ai padroni di casa di mettere la freccia in un set in cui gli ospiti non riescono a piazzare alcun contro-break. La frazione non è mai stata in discussione (25-19).
Riaccendono i motori gli ospiti nel terzo periodo, prendendo in mano il set e conducendo sull’11-7. C’è però la svolta dei rossanesi che tornano protagonisti con un ribaltone sul 15-14. Ma quando ormai sembrava che i locali fossero in fuga (18-14), complice il crollo di tensione seguito all’espulsione di Bruni, il Volleynsieme prova e concretizza lo scatto, portandosi sul 22 pari. Il finale punto a punto sino è griffato dai lametini che si aggiudicano la frazione per 28-26.
Fiammata dei lametini anche nel quarto set, che costringono la Lapietra sempre a inseguire (6-3 prima, 20-17 poi. Il finale da brividi, però, riparte dal 27 pari, quando i locali cambiano i connotati al gioco e sorpassano definitivamente gli avversari imponendosi, ancora una volta sul servizio di Zangaro, per 29-27.
Vincono facile le ragazze terribili della Lapietra Rossano, capaci di impegnare allo spasimo anche la Nausicaa di Reggio Calabria sul parquet esterno. Bastano tre set alle atlete della serie D per abbattere la resistenza delle locali, merito soprattutto della cattiveria agonistica messa in campo dalle rossanesi in tutti i momenti cruciali del match.
Una superiorità, quella delle bizantine, che recitano innanzitutto i numeri. Sono colpi duri, infatti, i parziali incassati dalle reggine: 25-9, 25-13, 25-15. Sintomatici di una formazione pronta a volare via, valida al punto da smorzare sul nascere qualsiasi abbrivio della Nausicaa, disbrigando la pratica in meno di un’ora di gioco (Martina Forciniti)
LAPIETRA PALLAVOLO ROSSANO – VOLLEYNSIEME LAMEZIA 3-1 (33-31; 25-19; 26-28; 29-27)
Lapietra Rossano: Lioi, Domanico, Buracci, Campana, Caracciolo, Madeo G., Zangaro, Madeo A., Cavallo, Labonia, Mazzuca, Marino (L).
Allenatore: Marciano’
Volleynsieme Lamezia: Cevola, Leone, Torchia, Polimeni, Notte, Mercuri, Bonaccurso, Butera, Zuccherino, Bruno, De Fina (L).
Allenatore: De Fina
Arbitri: Sposato di Cosenza ed Adornato di Bagnara.
PALLAVOLO NAUSICAA REGGIO CALABRIA – LAPIETRA PALLAVOLO ROSSANO 0-3 (9-25; 13-25; 15-25)
Nausicaa Reggio Calabria: Corsano, Candiloro, Neri, Barbaro, Pittarelli, Puccinelli, Lucera, Macheda, Curti’, Carbone (L1), Campolo (L2),
Allenatore: Porcino
Lapietra Rossano: Sapia A., Prokopenko, Pignatari, Flotta, Mazzuca, Ginocchiere, Sapia M.,, Diaco, Pezzella, Laurenzano (L).
Allenatori: Zangaro e Marciano’
Arbitro: Gambino di Reggio Calabria.