In Rosarno (RC). I Carabinieri nell’ambito di un servizio finalizzato alla repressione dei reati predatori, hanno tratto in arresto i sottonotati soggetti tutti colti nella flagranza del reato di cui agli artt. 624 e 625 c.p. (furto aggravato di energia elettrica), poichè alimentavano le proprie abitazioni e un esercizio commerciale di loro proprietà (macelleria) mediante allaccio abusivo alla rete pubblica: Zungri Andrea, Zungri Nicola, Zungri Rocco e Zungri Michele.
Dopo una meticolosa perquisizione i Carabinieri rinvenivano, nella materiale e piena disponibilità di Zungri Michele cl.’75, circa grammi 5 di sostanza stupefacente del tipo cocaina suddivisa in due involucri ed euro 17.000,00 (diciassettemila/00), anch’essi suddivisi in due buste sottovuoto, una di 15.000,00 e l’altra di 2.000,00 euro, abilmente occultati nel giardino del predetto.
Gli specialisti del N.A.S. di Reggio Calabria contemporaneamente sottoponevano a sequestro amministrativo l’esercizio commerciale denominato “macelleria zungri” sito in via nazionale bosco nr. 445, gestito dal medesimo nucleo familiare, avendo riscontrato la presenza di carne bovina macellata clandestinamente.