Nella notte del 21 gennaio 2017, a Rosarno (Rc), nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio, coordinato dalla Compagnia di Gioia Tauro diretta dal Tenente Gabriele Lombardo, e finalizzato alla repressione dei reati in materia di armi, i Carabinieri della Tenenza di Rosarno agli ordini del S.Tenente Alfio Rapisarda, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, due Rosarnesi, Gallo Rocco classe ’52, ed il figlio Angelo classe ’91, entrambi già noti alle forze dell’ordine, poiché resisi responsabili dei reati di detenzione illegale di munizionamento ed armi comuni da sparo e clandestine, nonché del reato di ricettazione.
In particolare, i militari della Tenenza, al termine di una prolungata ed articolata perquisizione domiciliare effettuata presso l’abitazione dei due cittadini rosarnesi, sono riusciti a scovare, abilmente occultati tra materiale ferroso depositato all’interno di un capanno pertinente all’immobile, una Pistola Beretta Cal. 7.65, avvolta in un involucro in cellphanne, un fucile a canne mozze cal. 12 clandestino, oleato e pronto all’uso, munizionamento comune e a salve di vario calibro, nonché parti e congegni di una carabina.
Le armi e le munizioni rinvenute sono state repertate e sottoposte a sequestro in attesa di essere avviate presso i laboratori tecnico/balistici dell’Arma, al fine di accertare se le stesse possano essere state usate per la commissione di altri delitti.
Gli arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati tradotti rispettivamente presso la propria abitazione, in regime di arresti domiciliari, e presso la Casa Circondariale di Palmi (Rc) in attesa di convalida, a disposizione dell’A.G. competente.