Rosario Santoro (FI), Consigliere, indirizza la nota di seguito al Presidente della 2^ Circoscrizione: <<Visto che è stato realizzato negli anni scorsi, con un dispendio di risorse finanziarie rilevanti, un fabbricato ad un piano che doveva essere adibito ad asilo comunale nel nuovo abitato di Santa Lucia al di sopra della palazzina 35, ma che per oltre un trentennio è stato occupato abusivamente da cittadini privi di alloggio, che nel frattempo la struttura si è notevolmente degradata tanto che oggi dopo lo sgombro definitivo degli occupanti a cui è stato assegnato un alloggio popolare rimane un edificio fatiscente.
Dato che adesso la struttura è stata chiusa e sono stati murati gli ingressi e le finestre per impedire una nuova occupazione, gli abitanti chiedono a gran voce che si bonifichi tutta la zona e si riutilizzi il manufatto
Considerato che le nostre istituzioni non sono state capaci nel corso degli anni di provvedere alla giusta utilizzazione della struttura e far rispettare le leggi del vivere civile e che comunque non è più tollerabile che una situazione del genere si proroghi ulteriormente
Dato che il 18/06 c.a. lo scrivente ha presentato una interrogazione in cui si chiedeva la destinazione d’uso del manufatto senza ottenere alcuna risposta dal Sindaco e dagli Assessori in indirizzo, successivamente dopo aver fatto richiesta di intervento al nucleo decoro della Polizia Municipale per verificare la discarica che si era venuta a creare dato l’abbandono del sito ed una pattuglia incaricata ha stilato un rapporto in merito
Il sottoscritto consigliere propone al Sindaco nonché agli Assessori competenti in quanto proprietà comunale, con la ricerca e verifica del consenso delle autorità delle forze dell’ordine preposte, che la futura destinazione dell’immobile ex asilo comunale di Santa Lucia, una volta ristrutturato ed adeguato, si riutilizzi per scopi istituzionali, vale a dire si preveda l’insediamento di un presidio dei Carabinieri in un territorio che comprende oltre 9 mila abitanti tra S. Lucia, San Filippo Superiore ed Inferiore, tale zona esige un controllo legale da un lato e necessita costituire anche un presidio istituzionale per via della presenza di sacche sociali con notevoli disagi.>>