Presentato a Roma il progetto “Giubileo for all” con l’itinerario” e “Ti vengo a cercare. Cammini verso l’infinito” della Diocesi di Locri-Gerace.
Nel panorama mondiale, un miliardo di individui vive con disabilità, affrontando quotidiane sfide legate a barriere fisiche, culturali e sensoriali. A tal proposito, il progetto “Giubileo For All – Itinerari Inclusivi tra Arte e Bellezza” si propone di migliorare l’accessibilità del Giubileo 2025, con particolare attenzione alle persone con disabilità, trasformando l’evento in un’esperienza inclusiva, arricchente e condivisa.
Un progetto che abbraccia tutte le comunità e che si distingue per la sua visione audace e inclusiva, coinvolgendo comunità, associazioni ed enti locali in una rete che si estende chiaramente ben oltre le barriere culturali e fisiche. L’iniziativa si propone in sintesi di superare ogni forma di discriminazione indipendentemente dalle caratteristiche fisiche, sensoriali, cognitive, anagrafiche, linguistiche, culturali e religiose, aprendo le porte dell’esperienza giubilare a tutti.
Sono quattro i primi itinerari che sono stati presentati il 29 gennaio a Roma nella sala della Pontificia Università Urbaniana in Vaticano e che compongono questa straordinaria esperienza: “E ti vengo a cercare. Cammini verso l’infinito” nella diocesi di Locri-Gerace; “Iter Suasanum. Alle radici del cristianesimo” nella diocesi di Senigallia; “Tra Via Regia e Cammino giubilare” nella diocesi di Amalfi-Cava de’ Tirreni; “Romanic@mente” nella diocesi di Campobasso-Bojano.
Ciascun cammino, ispirato a santi, santuari e luoghi di culto, si propone di avvicinare le persone attraverso la condivisione della bellezza intrinseca alla fede e alla cultura.
Mons. Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari e segretario generale della Cei, aprendo i lavori della conferenza stampa, ha enfatizzato l’importanza di questa iniziativa, affermando che «Dio è bellezza e deve potersi manifestare ad ogni uomo». Questo concetto, profondo e ispiratore, sottolinea l’essenza del progetto Giubileo For All: rendere accessibile a ogni individuo la bellezza intrinseca alla fede.
«La bellezza del progetto Giubileo For All è la rivoluzione culturale che suggerisce», così Suor Veronica Donatello, responsabile Servizio nazionale per la Pastorale delle persone con disabilità della Cei. «La speranza – ha proseguito suor Veronica Donatello – mette in moto la creatività».
Dino Angelaccio, presidente di Itria e coordinatore del progetto Giubileo For All, ha sottolineato che questo progetto rappresenta solo «il primo tassello di un mosaico più grande». L’auspicio è che gli itinerari avviati diventino realtà stabili, portando a una rivoluzione del pensiero e dei progetti, ponendo sempre l’inclusività al centro dell’attenzione.
In conclusione, Giubileo For All si presenta come un’opportunità importante per superare barriere e creare connessioni tra le persone al di là delle proprie caratteristiche. L’iniziativa promuove una visione inclusiva del mondo, dove la bellezza e l’arte diventano ponti verso l’infinita varietà umana. È un invito a partecipare a questa esperienza unica, plasmata dalla diversità e arricchita dalla condivisione di esperienze.
Hanno presentato il primo itinerario della Calabria “E ti vengo a cercare. Cammini verso l’infinito” della diocesi di Locri-Gerace (RC), che si snoda nei tre comuni della Valle dello Stilaro – Pazzano, Bivongi e Stilo e che prevede tre tappe: il Santuario di Santa Maria della Stella a Pazzano (RC), il Monastero Greco Ortodosso di San Giovanni Therestis a Bivongi (RC), la Cattolica di Stilo e chiese rupestri a Stilo (RC) –, Don Enzo Chiodo, rettore dell’eremo-santuario di Santa Maria della Stella che, dopo aver portato i saluti del Vescovo Francesco Oliva di Locri-Gerace impegnato per la visita pastorale, ha rimarcato l’impegno della Diocesi di Locri-Gerace nel rendere sempre più accessibili a persone con disabilità i luoghi di fede; Francesco Macrì, presidente del Gal Terre Locridee, che ha sottolineato come l’itinerario “E ti vengo a cercare. Cammini verso l’infinito” sia il primo percorso proposto e che l’obiettivo del Gal è quello di coinvolgere tutto il territorio della Locride; Antonio Blandi, project manager di Officine delle Idee (componente del Comitato Nazionale del progetto Turismo For All), che ha evidenziato le importanti peculiarità che la Calabria può mettere in campo per quanto attiene il turismo religioso ed esperienziale e che il progetto Giubileo For All può essere il volano per aiutare anche le piccole comunità, i borghi antichi, le aree interne nel costruire un futuro e uno sviluppo sostenibile, partecipato, circolare e coeso.
Nella foto in allegato: Francesco Macrì, presidente Gal TL; Dino Angelaccio, presidente “Itria” e coordinatore progetto “Giubileo for All”; Suor Veronica Donatello, responsabile Servizio nazionale per la Pastorale delle persone con disabilità della CEI; Don Enzo Chiodo, rettore dell’Eremo-santuario Santa Maria della Stella; Antonio Blandi, Officine delle Idee (componente Comitato nazionale progetto “Turismo for All”)