Venerdì’ 27 Dicembre alle ore 19, nella sala “Domenico Bova” dell’ex Convento dei Minimi, l’Amministrazione comunale di Roccella, guidata dal sindaco prof. Giuseppe Certomà, incontrerà suor Paola D’Auria, la religiosa romana di adozione, ma di origini roccellesi, conosciuta per la sua passione calcistica e, soprattutto, per il suo impegno in favore dei giovani, dei detenuti e delle persone vittime della violenza e della povertà, che l’ha portata a fondare, insieme ad un gruppo di volontari, l’associazione “So.spe” (“Solidarietà e speranza”).
Il sodalizio, su iniziativa di Suor Paola e grazie anche alla generosità di benefattori e volontari, dal 1998 cerca di donare assistenza sociale e sanitaria a persone bisognose e gestisce a Roma il “Villaggio So.spe”, che dal 2001 è diventato il cuore di tutte le attività associative, tra cui una casa famiglia per le ragazze madri e una casa d’accoglienza per i bambini diversamente abili.
Nell’incontro di domani a Roccella, l’assessore comunale alle Politiche per lo Sviluppo della persona, con delega all’immigrazione, avv. Bruna Falcone, presenterà la convenzione che il Comune di Roccella ha intenzione di stipulare con l’associazione di Suor Paola per l’assistenza dei minori immigrati non accompagnati che, a seguito dei flussi migratori, sbarcano spesso al porto della cittadina ionica e che sono sotto la tutela dell’Ente. L’amministrazione comunale di Roccella allo scopo di favorire una migliore integrazione e interazione degli stessi minori ha pensato, infatti, di affidarli alle strutture d’accoglienza gestite a Roma dall’associazione “So.spe” di Suor Paola.
All’incontro farà seguito nella giornata di sabato 28 dicembre, alle ore 10.30, una partita amichevole di calcio che vedrà sfidarsi, sul terreno di gioco del comunale “Ninetto Muscolo”, i volontari di Suor Paola con i calciatori dell’As Roccella 1935.