La paura del buio, i sogni, le visioni, un mondo antico e magico travolto da una modernità prepotente e dannosa. Tra passato e presente vivono luoghi spopolati dagli esodi invernali e presi dall’adrenalina dei ritorni estivi. Paolo, Giuseppe e Marta sono i protagonisti di una storia d’amore estrema, per le persone e per i luoghi, una battaglia che sconfina nella follia per fermare il tempo e vincere la morte.
Per i “Caffè artistico-letterari 2019”, il Circolo di lettura dell’A.r.a.s. di Roccella Jonica, venerdì 12 aprile, alle 18.30, nella saletta dell’ex Convento dei Minimi, presenta “Coraìsime” di Bernardo Migliaccio Spina, prefazione di Gioacchino Criaco (Rubbettino editore).
Nell’incontro, organizzato dall’A.r.a.s. in collaborazione con l’amministrazione comunale, Bernardo Migliaccio Spina dialogherà con Maria Teresa D’Agostino e Antonio Falcone, letture a cura di Rossella Scherl. Muovendo dai temi del romanzo si parlerà della trasformazione dei luoghi, di identità territoriali, di sentimenti e delle forme della letteratura.
Bernardo Migliaccio Spina, regista e attore, nato a Locri (RC), diplomato all’Accademia d’Arte drammatica di Palmi, ha firmato tra gli altri i lungometraggi “Malanova, storia di amore e magia” e “L’uomo del gas” e il docu-film “Uvafragola”. Per Francesco Munzi ha curato il casting calabrese del film “Anime nere”. Dirige la scuola di recitazione e regia LocriTeatro. “Coraìsime” è il suo primo romanzo.