Il consiglio comunale roccellese, convocato dal presidente Pasquale Vozzo, si è riunito lunedì 28 ottobre nella sala del Municipio per esaminare ed approvare la convenzione con l’ “Associazione Roccella Jonica – Europa per i gemellaggi” e quella per l’utilizzo della struttura dell’asilo nido in via Aldo Moro.
In apertura dei lavori ha chiesto di intervenire il consigliere comunale indipendente Giuseppe Alvaro il quale ha rilevato che le due ultime due sedute dell’assise municipale non avevano un carattere di eccezionalità tale da giustificare la loro affrettata convocazione.
Dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente, si è passati all’esame dei due punti all’ordine del giorno, entrambi illustrati dall’assessore alla Cultura e alla Qualità della vita Gabriele Alvaro.
“L’associazione per i gemellaggi – ha spiegato l’assessore – ha un’importante funzione di promozione turistica della nostra cittadina, oltre a svolgere un ruolo proficuo nella cura dei rapporti con la città gemella di Arco e del circuito europeo ad essa collegato, e di recente ha avviato degli scambi di amicizia anche con Manziana”. “L’associazione, inoltre – ha aggiunto Alvaro – ha programmato per il 2014 due importanti appuntamenti: la 2° edizione della “Festa dell’Europa” ed il Tour europeo dei gemellaggi dal 18 al 22 giugno”.
Dai banchi della minoranza, anche il consigliere Giuseppe Mazzaferro si è detto convinto della necessità di sostenere l’attività dell’associazione “Roccella Jonica – Europa”, per la rilevanza dell’attività svolta finora.
Il punto è stato votato alla unanimità.
Nel presentare la seconda proposta, la convenzione per l’utilizzo dell’Asilo nido, Gabriele Alvaro ha delineato le finalità e la rimodulazione della gestione del servizio in un’ottica di contenimento delle spese, garantendo però lo standard di qualità.
“L’asilo nido – ha rimarcato l’assessore – è un servizio socio – educativo essenziale, sviluppato in collaborazione con le famiglie che, principalmente per motivi lavorativi, hanno l’esigenza di garantire ai propri figli un ambiente sicuro”.
La proposta avanzata in consiglio prevede di affidare la struttura che ospita il nido, di proprietà del Comune, alla cooperativa che attualmente la gestisce, per un periodo di un anno, prorogabile per non più di tre annualità, provvedendo all’erogazione di una somma affinché il gestore possa sopperire alla riduzione delle entrate per le rette agevolate(destinate alle famiglie disagiate), per contribuire alle prime spese e garantire l’avvio di forme personalizzate di servizio sulla base delle esigenze dei cittadini.
Dall’opposizione, Francesco Scali dopo aver ribadito la valenza sociale del servizio in questione e l’importanza di approvare il nuovo regolamento con il soggetto gestore, in un’ottica di riduzione delle spese, ha allargato il discorso alla posizione del suo gruppo in consiglio, collaborativo nell’appoggiare e votare all’unanimità le proposte della maggioranza “su temi importanti per il bene della cittadina”.
La discussione sul punto in questione, ha registrato gli interventi anche del capogruppo della maggioranza Vincenzo Bombardieri, del consigliere comunale Giuseppe Mazzaferro, del sindaco Giuseppe Certomà e del vicepresidente del consiglio Domenico Bombardieri.
Anche la seconda convenzione è stata approvata all’unanimità. (s.p.)