Sciolte le ultime riserve per l’appendice invernale della XXXIV edizione di Rumori Mediterranei Roccella Jazz Festival, che si svolgerà regolarmente dal 26 al 30 dicembre con ben trenta concerti di livello che si svolgeranno in buona parte del comprensorio andando a riprendere buona parte dei contenuti previsti durante l’edizione estiva, forzatamente ridotta per le lungaggini burocratiche estranee ad una delle manifestazioni di maggior prestigio e tradizione dell’intera penisola. L’unica variante sarà costituita dal rinvio alla prossima edizione del Festival di alcuni gruppi spagnoli previsti nel programma originale, impossibilitati a venire per impegni pregressi sottoscritti.
Viene confermato, quindi, il cartellone ricco di progetti originali, astri nascenti e stelle di prima grandezza del firmamento jazzistico nazionale e internazionale nella direzione artistica firmata congiuntamente da Vincenzo Staiano e Paola Pinchera. Tenendo fede alla sua vocazione storica, a Roccella si perpetuerà la ribalta del nuovo jazz italiano, con la presenza dei giovani vincitori di concorsi promossi dalle più prestigiose riviste del settore come Alessandro Lanzoni ed Emanuele Parrini.
Dopo quella alla Sun Ra Arkestra nel vibrante concerto tenutosi ad agosto da parte dell’ensamble che ne onora la memoria, grazie alla lucidità dell’infaticabile Marshall Allen, confermate anche le dediche a grandi musicisti e compositori del passato, in primo luogo quella che riguarda i 25 anni della composizione “La Folìa – The Roccella Variations” di George Russell, da molti critici definita uno dei capolavori della storia del jazz.
“ La Folia” , infatti, fu composta dall’indimenticabile Maestro George Russell nel 1989 ed eseguita lo stesso anno a Roccella Jonica dalla sua Living Time Orchestra, sotto la sua direzione. Il celebre brano del grande compositore e direttore d’orchestra americano, fondamentale persino nello sviluppo del genio di Bill Evans, è stato poi inserito in un CD prodotto dalla francese Label Bleu e, successivamente, ristampato dall’etichetta americana Stash. La direzione artistica del Festival, a suo tempo, ha deciso di affidarne la celebrazione a Gianluigi Trovesi che è stato il primo jazzista italiano ad occuparsi di questa danza di origine ispano-portoghese nata nel XVI secolo. “La Follia secondo Trovesi”, una commissione e produzione originale di Roccella Jazz, sarà in programma all’Auditorium Comunale di Roccella Jonica il 28 dicembre. Il Festival rispetterà inoltre il tradizionale carattere itinerante con performance che si terranno in location dei vicini comuni di Monasterace, Gioiosa Jonica, Marina di Gioiosa Jonica, Locri e Martone, mentre l’ex Convento dei Minimi e l’Auditorium Comunale (in via di rinnovamento quasi completo) saranno le sedi dei concerti di Roccella Jonica fra i quali saranno da non perdere il nuovo quintetto di Giovanni Tommaso (26), contrabbassista e memoria storica del jazz italiano, preceduto da una produzione originale firmata da Nicola Sergio, pianista e compositore di origine roccellese consacratosi a Parigi, il trio di Gavino Murgia e il duetto che abbinerà Mattia Cigalini ad Enrico Zanisi (27), la sofisticata cantante Sarah Jane Morris, da sempre beniamina del pubblico del festival, il 28, l’illustre presenza il 29 del batterista di fama internazionale Hamid Drake il cui duo con Pasquale Mirra, sarà preceduto dal rendez-vous aQustico fra Luca Aquino e Carmine Ioanna. Si chiuderà il 30 dicembre con un doppio, straordinario appuntamento, che vedrà opposti Gianluca Petrella e Giovanni Guidi nel progetto Soupstar, al nuovo quartetto di Enrico Rava, decano ed ambasciatore del jazz italiano nel mondo. Il completamento del programma di Rumori Mediterranei riguarderà anche la sezione “Jamming Around” giunta ormai alla V edizione. Anche se si richiama all’ora magica del jazz, secondo l’estro visionario di Thelonious Monk, la sezione invernale si svolgerà a mezzogiorno e interesserà alcune spazi urbani di Roccella Jonica che si trovano in prossimità di alcuni locali che servono ottimi aperitivi. Protagonisti giovani musicisti che operano in aree di confine dove il jazz e altri generi s’incontrano per dare vita a progetti sperimentali e innovativi, meritano particolare attenzione i chitarristi Massimo Garritano e Francesco Diodati, il pianista Simone Graziano, la cantante Laura Lala, il sassofonista Gabriele Buonasorte.
Per tutte le altre info www.roccellajazz.net