carabinieri 12Grazie all’intensificazione dei servizi di prevenzione finalizzati ad assicurare sempre maggiori standard di sicurezza per i cittadini, ed ad una più incisiva attività di contrasto tesa a infrenare i reati di tipo predatorio, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud hanno assicurato alla giustizia tre cittadini di nazionalità rumena, poiché ritenuti responsabili, in concorso, di un tentativo di furto aggravato.

In particolare, i militari della Stazione Carabinieri di Roccalumera (ME), impegnati in uno specifico servizio di prevenzione, verso le 12,00 di ieri, hanno notato un furgone, con targa bulgara, parcheggiato nei pressi di una privata abitazione ubicata nella via Mazzullo del Comune di Roccalumera (ME).

I Carabinieri, al fine di fugare ogni dubbio nella sospetta presenza del furgone, sono subito entrati in azione, sorprendendo, due uomini mentre erano intenti a caricare sul furgone materiale in ferro asportato poco prima dall’abitazione di una 51enne di Mandanici, mentre un terzo individuo è stato sorpreso ancora all’interno dell’abitazione.

Immediatamente, dopo averli bloccati ed identificati in M.R.L., nato in Romania, cl. 1982, M.V., nato in Romania, cl. 1988, entrambi residenti in Roma ma domiciliati in Messina, già noti alle Forze dell’Ordine e C.M., nato in Romania, cl. 1994, residente in Messina, i Carabinieri hanno effettuato una perquisizione sul veicolo che gli stessi avevano utilizzato per raggiungere la citata abitazione, in uso al C.M., rinvenendo altro materiale ferroso, anch’esso verosimilmente poco prima asportato dall’abitazione “visitata”.

Da successivi accertamenti, i Carabinieri appuravano che i tre soggetti, dopo aver forzato un lucchetto di ferro di un cancello ed aver divelto un’anta della porta di ingresso dell’abitazione, si erano introdotti all’interno, impossessandosi di una grossa forcella in ferro di un telescopio e di altro materiale ferroso custodito nell’edificio.

A quel punto, per M.R.L., M.V. e C.M.  è scattato l’arresto per tentato furto aggravato in concorso.

Dopo le formalità di rito, i prevenuti, su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Messina, sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza delle Stazioni Carabinieri di Messina Gazzi e Messina Tremestieri, in attesa di essere giudicati nel corso dell’udienza che si terrà con rito direttissimo nella giornata di domani.

 

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