L’assessore alle manutenzioni, Pippo Isgro’, ha presieduto una riunione tecnica con l’ing. Mario Pizzino, dirigente alla manutenzione strade, il dott. Salvatore Bottari, capo ispettorato agricoltura ed il dott. Giovanni Cavallaro, in rappresentanza della direzione dell’Azienda Foreste, per gli interventi necessari al recupero delle zone comunali colpite dall’evento alluvionale del 2009. La Regione siciliana, tramite il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) Sicilia 2007 – 2013, approvato dalla Commissione Europea con decisione n. CE (2008) 735 del 18 febbraio 2008, ha stanziato per i lavori effettuati, nelle zone alluvionate, da privati possessori di partita Iva, la somma di 10 milioni di euro attraverso la pubblicazione del bando relativo alla Mis. 126. Il bando stabilisce all’art. 1 che viene offerta “agli imprenditori singoli o associati l’opportunità di ottenere la concessione di un aiuto finalizzato ad ammortizzare i costi effettivi, pari al 100 per cento delle spese, e che gli stessi devono sostenere per il ripristino delle strutture aziendali ed interaziendali danneggiate, in conformità a quanto previsto dagli orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo”. Gli interventi sono a beneficio delle aziende singole e private che avevano presentato domanda ai sensi del D.Lgs 102/94 presso l’I.P.A. di Messina in occasione dell’evento calamitoso del 1° ottobre 2009. La difficoltà di ottenere le autorizzazioni ed i nulla osta ha reso necessario attuare una concertazione tra gli uffici e gli Enti territoriali interessati al fine di accelerare al massimo la tempistica e rendere efficace l’azione del bando sulle aziende del territorio. Oltre a questi interventi, nel corso del tavolo tecnico istituito dall’assessore regionale delle risorse agricole ed alimentari, Elio Dantrassi, è stato stabilito di integrare l’opera dei privati con quella degli Enti interessati, dando a questi il compito di coadiuvare le aziende del comprensorio per indirizzarle verso scelte che riguardano lo sviluppo di attività economiche agricole produttive con particolare interesse alla viabilità rurale, messa a dura prova anche dagli ultimi eventi calamitosi del marzo scorso. Gli interventi assolvono il doppio compito di recuperare le zone interessate, tramite attività di ingegneria naturalistica, e recuperare i costoni con l’eliminazione del rischio idrogeologico. Al termine dell’odierna riunione a palazzo Zanca, per evitare interventi a “macchia di leopardo”, l’assessore Isgrò, d’intesa con il sindaco, on. Giuseppe Buzzanca, ha proposto di nominare quale responsabile del coordinamento l’arch. Giuseppe Aveni, direttore dell’Azienda Foreste, con il supporto tecnico del dott. Salvatore Bottari, nell’ottica di una collaborazione tra il Comune e l’Azienda Foreste, per gli interventi di sistemazione delle infrastrutture, necessarie al collegamento viario delle zone interessate e per reperire fondi europei per la realizzazione delle opere.
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