baia-santantonio-e-monti-nebrodiRiunione del Consorzio Amp per risolvere il problema del sentiero naturalistico. Su iniziativa del presidente Giovanni Mangano si è svolta ieri mattina nella Sala Giunta di Palazzo dell’Aquila una riunione tra i rappresentanti il Consorzio dell’Area Marina Protetta, la Capitaneria di porto, i Vigili del fuoco, il demanio, la Fondazione Lucifero e l’associazione “Il Giglio”. Obiettivo dell’incontro era fare il punto della situazione dopo i recenti crolli del costone, che hanno determinato la chiusura del sentiero naturalistico denominato “Discesa Torre Cala S. Antonio”, nell’omonima baia di Capo Milazzo. La Capitaneria ha ribadito la condizione di rischio, specie nel periodo invernale con l’intensificarsi della piovosità, che «potrebbe rendere ancora più instabile la parte di pendio con gli elementi rocciosi ancora in equilibrio; pertanto è indispensabile mantenerne l’interdizione al passaggio e alla sosta. «Il Consorzio – ha detto Mangano – anche in ragione delle competenze attribuite all’A.m.p. dal decreto del Ministro dell’Ambiente – manifesta la propria disponibilità ad intervenire per ripristinare le condizioni di sicurezza, ma è fondamentale portare avanti una strategia unitaria d’intervento finalizzata a mitigare i rischi conseguenti ai fenomeni franosi, cui è soggetta l’area in questione, Occorre anche fare un cronoprogramma dei lavori, perché il prossimo anno il sentiero deve necessariamente tornare ad essere fruibile da parte dei visitatori». Considerazione condivisa anche dalla Fondazione Lucifero, che ovviamente ha una parte del proprio patrimonio in zona oggi dichiarata Area marina protetta e quindi come tale deve operare in maniera sinergica con l’ente gestore. Alla fine Mangano, nel confermare che il Sentiero resterà interdetto ed impraticabile sino a quando verrà messo in sicurezza, ha dichiarato che l’obiettivo è di riaprirlo prima dell’inizio della prossima stagione estiva. In tal senso il Consorzio si è impegnato a porre in essere tutti quegli interventi necessari non solo ad assicurare la salvaguardia della pubblica incolumità, ma anche a mettere in sicurezza il percorso. La prima commissione consiliare, presieduta dal consigliere Antonio Foti, ha concluso l’esame relativo alla proposta di delibera finalizzata al riconoscimento di un debito fuori bilancio per l’importo di 600 mila euro da corrispondere alla “Sicula Trasporti” per il conferimento nella discarica di Catania, riferita all’anno 2017. Al termine del dibattito, al quale hanno partecipato anche il presidente del collegio dei revisori dei conti Fabio Ginevra e il segretario generale Andreina Mazzù, le forze politiche non hanno trovato l’unanimità e così, quando il presidente Foti ha messo a votazione il parere sulla proposta dell’Amministrazione, tre consiglieri si sono astenuti (Nanì, Cocuzza e lo stesso Foti), mentre Lydia Russo ha votato contro. L’unico voto favorevole è stato quello del consigliere Fabrizio Spinelli. Ogni decisione è stata dunque demandata all’Aula. La prima commissione tornerà a riunirsi venerdì 27 settembre alle 11,30 per l’approvazione del piano delle alienazioni e delle valorizzazioni del patrimonio comunale, del Bilancio di previsione finanziario 2028/20 e del Dup.

Foti Rodrigo

 

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